Il coach di Jannik Sinner, Riccardo Piatti ha parlato nel corso di un’intervista su SportFace da Monte-Carlo dove si trova attualmente insieme a Jannik.
“Voglio fare allenare Sinner con Nadal. Si è già allenato con Tsitsipas in questi giorni. Abbiamo lavorato molto sulle variazioni di ritmo, sulla rotazione di spalla sia al servizio, anticipando e andando più in alto per avere più soluzioni, sia sul back di rovescio per trovare angoli più stretti. A rete la volée è buona tecnicamente ma deve abituarsi al diverso tipo di palle che possono arrivare, ad esempio su quelle più lente. Sulle risposte ha più soluzioni sulla seconda, ma deve stare dietro la palla sulla prima.”
Per il futuro di Jannik ho già in mente i nomi di alcuni allenatori da accostargli per farlo migliorare. L’obiettivo è l’atleta, non l’allenatore.”
Matteo Berrettini, n.8 della classifica ATP, invece ha rilasciato un’intervista dalla sua residenza temporanea statunitense dove sta trascorrendo il periodo di sospensione degli incontri tennistici a seguito della pandemia.
“L’infortunio di Fognini riguarda lo stato di usura delle sue caviglie, per me invece il problema è che sono storte. Mi spiace per Fabio perché comunque si tratta di operazioni che necessitano di un periodo di riabilitazione e recupero. Questo mi ha fatto riflettere sulla necessità di preservare il mio corpo. Sono ancora giovane e devo gestirmi meglio. Gli altri infortuni di questo periodo sono ormai risolti. Voglio tornare in Italia, ma aspetto di sapere la programmazione dell’ATP e se l’US Open si giocherà.”
Un Grazie a Mandrake