Noah Rubin è una delle voci più attive del tennis mondiale – è il fondatore di ‘Behind the Racquet’, che negli ultimi mesi ha raccontato storie di decine di giocatori – ha espresso questo lunedì molte critiche ad alcuni dei migliori giocatori del tennis mondiale, in particolare a Novak Djokovic, numero uno dell’ATP e presidente del Consiglio dei giocatori.
“Quelle immagini di Novak Djokovic che gioca a calcio in Serbia la dicono lunga. Quello stesso giorno, non aveva 30 minuti per fare un’apparizione sulla m*rda di ZOOM dei giocatori dove si discuteva del futuro di questo sport. Il problema non è il suo atteggiamento di per sé, ma il fatto che molti giocatori si fidano di lui per risolvere i loro problemi. Li ha delusi tutti”, ha girato Rubin nel suo podcast ‘Dietro la racchetta’.
Però la partita di calcio a cui hanno partecipato Novak Djokovic, Alexander Zverev e Dominic Thiem (tra gli altri), si è svolta giovedì, un giorno dopo la conferenza con Zoom a cui ha fatto riferimento Noah Rubin, per cui le sue parole non corrispondono esattamente alla verità dei fatti…
L’americano, 225° ATP, probabilmente non gareggerà nemmeno agli US Open – giocherebbe solo nelle qualificazioni, che a quanto pare non si disputeranno – ma continua a criticare chi è contrario all’evento. “Il fatto che vogliano premiare i giocatori con il 95% del montepremi anche senza pubblico è molto positivo. E poi giocatori di punta come Djokovic, Thiem e Zverev vengono a dire che non è fattibile perché non possono prendere un fisioterapista o un allenatore? State zitti!”