Matteo Berrettini, 23 anni, ha vissuto una stagione memorabile nel 2019. Ha vinto due titoli ATP, ha raggiunto le semifinali agli US Open e del Masters 1000 a Shanghai e ha chiuso in bellezza la stagione quando si è qualificato per le finals ATP di Londra. Quell’esperienza, tuttavia, lo ha cambiato, poiché sentiva in quel momento che c’erano aspetti del suo gioco che dovevano ancora migliorare.
“Alle finals ATP di Londra eravamo tutti stanchi perché era la fine della stagione, ma i restanti sette giocatori stavano meglio di me fisicamente. Avevano più energia.
Quando ho concluso il torneo, mi sono rivolto al mio team tecnico e ho detto al mio Staff cosa dovevamo migliorare”.
Berrettini, che nel 2020 ha giocato solo all’Australian Open – dove ha perso al secondo turno – sta lavorando duramente durante la quarantena. “Voglio perdere peso, è una delle mie preoccupazioni. Ma a questo punto è fondamentale perché non siamo in competizione. Sono in Florida ed fa molto caldo qui. Sudo molto quando mi alleno. Mi sono pesato prima e ho perso quattro chili in poche ore.”