Dopo la sospensione del tennis professionistico internazionale fino all’8 giugno, le istituzioni ATP e WTA hanno annunciato, insieme alla definitiva cancellazione di Wimbledon, il prolungamento della sospensione di tutti i circuiti fino al 13 luglio. L’attuale situazione internazionale e la diffusione del virus Covid-19 in quasi tutti i Paesi del mondo rendono ogni giorno più incerta la data di effettiva ripartenza, trattandosi di un fenomeno del tutto nuovo e difficile da gestire soprattutto nell’ambito dell’attività tennistica professionistica. Oltre a Wimbledon, la sospensione comprende gli eventi ATP di ‘s-Hertogenbosch, Stoccarda, London-Queen’s, Halle, Mallorca, Eastbourne, nonché gli eventi WTA di ‘s-Hertogenbosch, Nottingham, Birmingham, Berlino, Eastbourne e Bad Homburg. Sospesi anche oltre 50 tornei Challenger, aprendo la possibilità di estendere la stagione fino a novembre.
Andrea Gaudenzi: “Salute e sicurezza la massima priorità” – “Purtroppo, l’attuale pandemia globale non ci lascia altra scelta che sospendere ulteriormente il Tour” ha dichiarato Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP. “La salute e la sicurezza rimangono la massima priorità mentre affrontiamo le sfide future in questi tempi senza precedenti. Faremo tutto il possibile affinché il Tour possa riprendere al più presto”.
Ridisegnare il calendario dei tornei MEF Tennis Events – In un quadro ancora in pieno movimento, dove resta in primo piano il superamento della pandemia, diventa essenziale riadattare i programmi, provando, per quanto possibile, a far scivolare il calendario degli eventi nella seconda parte dell’anno. In quest’ottica, MEF Tennis Events sta lavorando per poter ridisegnare il proprio calendario di tornei, che costituiscono il 35% dei Challenger organizzati sul territorio italiano. “In questo momento di profonda incertezza, stiamo continuando a lavorare con dedizione e impegno per poter ripartire quanto prima con una visione chiara” afferma Marcello Marchesini, Presidente di MEF Tennis Events. “Con l’annuncio dello stop fino al 13 luglio, quattro dei nostri tornei Challenger (Francavilla al Mare, Todi, Parma e Perugia) sono stati ‘sospesi’ e dichiarati da ‘rischedulare’. Riteniamo ora necessario rimettere mano al nostro calendario, riprogrammando gli eventi nel modo più efficacie possibile contando sulla vicinanza degli sponsor e delle istituzioni che ci supportano da anni. Stiamo lavorando con l’ATP per poter uscire nei prossimi giorni con la nuova bozza di calendario. In questo momento abbiamo bisogno di stabilità”.
Istituzioni e sponsor al fianco degli Internazionali di Tennis Emilia Romagna – “Guardiamo al futuro con la volontà di riprogrammare la seconda edizione degli Internazionali di Tennis Emilia Romagna, unico torneo ATP Challenger della regione” annuncia il Presidente del Tennis Club President, Romano Botti. “Stiamo valutando, insieme alle amministrazioni comunali e regionali che ringraziamo per essere al nostro fianco, la migliore soluzione per non perdere uno degli eventi del calendario ormai dimezzato di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020. Il nostro territorio ha bisogno di ripartire e gli Internazionali rappresentano uno dei fiori all’occhiello della nostra bellissima regione”.
Internazionali di Tennis Città di Perugia, Francesco Cancellotti: “Dimostreremo la nostra solidità” – “Non possiamo certamente sottovalutare la situazione e ora dobbiamo rispettare i tempi per il completo rallentamento del virus, posticipando il torneo di Perugia” commenta il Presidente del Tennis Club Perugia Avv. Luigi Grafas. “Siamo convinti di poter ripartire insieme, ospitando anche quest’anno gli appassionati umbri e non solo nell’atmosfera unica del nostro circolo, godendoci di nuovo insieme la bellezza dello sport e della nostra meravigliosa città”. Il direttore del torneo Francesco Cancellotti, ex tennista n.21 del ranking ATP, aggiunge: “Siamo certi che i nostri sponsor ci saranno vicini, soprattutto in questo momento, come sempre ci hanno dimostrato. Nella vita, come sul campo da tennis, gli ostacoli si presentano per essere superati e noi lo faremo. Dopo cinque edizioni memorabili, la sesta edizione confermerà a giocatori e appassionati la qualità organizzativa e la solidità del nostro evento”.