Jamie Murray ritiene che giocare a porte chiuse non sia la soluzione più idonea nel tennis: “Non è divertente competere in un grande stadio completamente vuoto.
Non c’è atmosfera, è senz’anima. Una grande parte dello sport sono i fan, contribuiscono a creare l’atmosfera. Questo è ciò che induce gli atleti a dare il meglio di loro stessi.”
“Immaginate che Roger Federer, Novak Djokovic o Rafael Nadal giochino sul Centrale di Wimbledon senza pubblico, non sarebbe la stessa cosa”.
Gli organizzatori del torneo londinese hanno già sospeso gli allenamenti dei raccattapalle, dopo le indicazioni del governo britannico, alimentando la sensazione che l’edizione 2020 di Wimbledon sia sempre più in bilico con il passare delle settimane.