Il CEO e direttore del torneo madrileno, David Tsobanian lancia l’idea di giocare il torneo nella settimana fra l’US open e il French Open.
“Al momento è difficile fare una programmazione certa, dipende da come evolverà la pandemia, e anche lo spostamento del Roland Garros a Settembre è stata una scelta ottimistica, che ha ridotto lo spazio di manovra di Wimbledon, ma potrebbero ricambiare le date di due-tre settimane. Se succedesse, non sarebbe grave”.
Il torneo Mutua Open di Madrid è un torneo mandatory, ma per Tsobanian questo non sarebbe un problema per i tennisti. “Molti giocatori escono dallo slam americano già nella prima settimana, avendo così il tempo per il trasferimento in Europa e per prepararsi a giocare sulla terra. Potrebbe essere più difficoltoso per i finalisti, ma di fronte alla possibilità di giocare certe difficoltà si superano”. Sulla possibilità di giocare a porte chiuse invece il direttore del torneo s’è dimostrato meno possibilista “toglierebbe tutto il fascino”.
Lo stesso inoltre in qualità di membro del consiglio di amministrazione dei tornei mondiali ATP/WTA ha parlato della programmazione dei tornei per il resto dell’anno.
“Più passa il tempo e più le opzioni diminuiscono. Avevamo tante variabili e soluzioni, s’era pensato di far giocare il Master di Miami a Luglio, ma visto l’attuale peggioramento della pandemia mi sento di escludere quasi completamente quest’opzione. E’ al vaglio anche l’idea di far disputare la stagione sul rosso subito prima dello svolgimento dell’Open di Francia” (quindi un doppio binario con la concomitante stagione sul duro americano da svolgersi in parallelo).
“Si dovrebbe porre anche una data- ha concluso Tsobanian nella sua intervista con L’Equipe- superata la quale andrebbe annnullata l’intera stagione 2020. Fermare tutto al 31/12/2019 e riprendere dal 01/01/2021”.
Un Grazie a Mandrake