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Il piano della Lega di A: campionato dal 2 maggio (allenamenti da metà aprile)

Il campionato di serie Serie A dovrebbe riprendere sabato 2 maggio forse a porte chiuse e concludersi il 30 giugno si spera a porte aperte: questo il progetto (più realistico) della Lega. Attualmente, come noto, la serie A è ferma sino al 3 aprile, in ossequio del decreto del governo. Ripartire il 4 aprile, è impossibile. Ripartire a metà aprile quasi impossibile, quindi si sta lavorando su maggio, ovviamente nell’ipotesi ormai probabile (se non certa) che l’Uefa si decida finalmente a rinviare gli Euro 2020. Ma martedì 17 marzo Federazioni e soprattutto Leghe convinceranno Ceferin, con le buone o con le cattive (minacciando di non dare i giocatori alle Nazionali). D’altronde adesso quasi tutto il calcio d’Europa-tranne Paesi come la Serbia che continuano a giocare come se nulla fosse-si è fermato. In Italia la situazione è questa: Juventus, Inter, Samp, Verona, Fiorentina e Udinese sono in quarantena per due settimane. Undici i calciatori positivi: Rugani, Gabbiadini, Colley, Ekdal, La Gumina, Thorsby, De Paoli, Bereszynsky, Vlahovic, Cutrone e Pezzella.

Campionato di serie A, come detto, sospeso sino al 3 aprile. Ma se saltassero in futuro fuori altri casi di positivi? Altre squadre in quarantena? La Lega ha studiato un piano che prevede appunto il ritorno in campo per il 2 maggio (lo spazio ci sarebbe sino a fine giugno per giocare anche in Coppa), e la ripresa degli allenamenti dopo Pasqua, prima non è possibile: ma in due settimane i giocatori potrebbero tornare in forma. “I medici della Serie A, in modo unanime, consigliano di non riprendere l’attività fino a netto miglioramento dell’emergenza Covid 19”, questo il comunicato. “In considerazione della grave evoluzione dell’infezione Covid-19 nel mondo -aggiunge la nota-, vista l’emergente diffusione dei contagi anche all’interno del calcio e del personale sanitario a esso dedicato e del progressivo aggravamento della situazione che sta coinvolgendo il Sistema sanitario nazionale, i medici della Serie A esprimono forte preoccupazione circa la tutela della salute dei propri tesserati qualora venissero ripresi a breve gli allenamenti e promosse altre attività di aggregazione”. Lotito e De Laurentiis, che volevano mandare subito in ritiro Lazio e Napoli, dovranno farsene una ragione. Anche Gabriele Gravina appoggia la linea della Lega che vuole concludere il suo campionato: diversamente molti club non si potrebbero iscrivere alla prossima stagione. Ufficialmente non è stata ancora studiata l’ipotesi estrema, cioè che non si possa più tornare in campo. Si sarebbe costretti, almeno per una stagione, ad una serie A con 22 squadre. Un disastro. Lunedì altra assemblea di Lega: si discuterà anche di diritti tv, di Mediapro, e degli inviti a presentare offerte per le stagioni dal 2021 al 2024, con l’ipotesi dei pacchetti esclusivi. Ma quante vale adesso il nostro campionato? Quanto sarebbero disposte a pagare Sky e Dazn? Impossibile fare calcoli, questo stop costa già decine di milioni ai club, c’è il rischio di un ridimensionamento, molti campioni potrebbero fuggire all’estero dove i matti abbondano. Ma, come ha detto con buon senso ieri De Siervo, a decidere cosa fare “saranno i medici”. Le polemiche, le battute meglio riservarle a tempi migliori: vero Spadafora, vero Lotito?

Internazionali, Golden Gala e Piazza di Siena verso la cancellazione
Internazionali di tennis di Roma (10-17 maggio), Golden Gala di atletica a Napoli (28 maggio), concorso di piazza di Siena a Roma (20-26 maggio): tutti questi eventi hanno probabilmente il destino segnato. Dovranno essere cancellati, impossibile spostarli in un’altra data. Ci sono troppi problemi di spostamento degli atleti, il tennis ad esempio è fermo sei settimane. Sarà cancellata anche l’assemblea elettiva del sindacato calciatori (Aic) prevista per il 27 aprile a Milano: l’hotel abituale di Tommasi e c. è chiuso, l’assemblea (con due candidati, Calcagno e Tardelli) si potrebbe tenere in settembre.
Serie C, le “partite” a distanza dei giocatori da casa#Cvediamopresto con le “partite” a distanza dei giocatori delle squadre di Lega Pro direttamente dalle loro case. Un calciatore indossa la maglia del proprio club, palleggia tra salotto e cucina, e lancia la sfida a un calciatore della squadra contro cui avrebbe dovuto giocare in queste ore. È un messaggio di coraggio e vicinanza che i giocatori della C e i team lanciano ai tifosi attraverso pagine e profili ufficiali Lega Pro su Facebook, Twitter e Instagram. C’è un’altra “gara” che stanno conducendo i club della C. In questo caso non ci sono sconfitti, ma solo vincitori.
Continuano e crescono le adesioni alla campagna di raccolta fondi per gli ospedali, lanciata dalla C ai suoi club. “Grazie ai nostri club e ai loro giocatori – spiega Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro – per quanto hanno fatto e stanno facendo in termini di aiuti concreti nell’emergenza. La C, grazie a tutti coloro che ne fanno parte, è una grande squadra e una famiglia”.
Sky, fermo il campionato ecco il grande calcio del passatoIn un momento delicato per l’emergenza sanitaria che sta attraversando il nostro Paese, Sky è vicina ai suoi clienti e attraverso i suoi canali continua ad offrire una programmazione dedicata a tutti gli appassionati di sport, sia per rimanere sempre informati con Sky Sport 24, anche con un canale diretto con volti e talent, sia per rivivere le più grandi imprese sportive del passato. In particolare il weekend sarà dedicato all’Italia Campione del Mondo nel 2006. Il modo di Sky Sport per dire: vinceremo di nuovo insieme. Anche se i campionato è fermo, le Coppe europee e l’Nba pure, ecco che in tv non manca lo sport in questi giorni coi cittadini bloccati in casa. Sul canale Sky Sport Uno spazio a Sky Sport Classic, per entrare nel cuore degli abbonati, sorprenderli e portarli indietro nel tempo. Una programmazione di tutti gli sport, con le imprese memorabili e le partite straordinarie, anche e soprattutto azzurre. E poi ancora, i più grandi match di calcio, dagli anni ’90 a oggi: dalla Serie A ai campionati esteri, passando per i Mondiali e le Coppe europee. Senza dimenticare “History Remix: il meglio”, tutte le grandi sfide, tutte le grandi storie, in musica ed immagini, raccontate dalla voci di chi le ha vissute: dalle telecronache storiche del tennis di Gianni Clerici e Rino Tommasi, a Flavio Tranquillo e Federico Buffa per il basket NBA, passando per i motori, con le imprese di Valentino Rossi narrate da Guido Meda e quelle della Ferrari con la voce di Carlo Vanzini. Nell’ambito del progetto “Classic”, una programmazione dedicata alle grandi imprese dello sport italiano, raccontate da Sky. Grandi campioni che hanno alzato una Coppa con la forza del sacrificio e dello spirito di squadra. Da questa mattina alle 6 su Sky Sport Uno in onda 7 speciali dedicati alle 7 partite dell’Italia ai Mondiali del 2006, con la ricostruzione del racconto di Sky Sport di quei giorni e la telecronNell’ambito del progetto “Classic”, una programmazione dedicata alle grandi imprese dello sport italiano, raccontate da Sky. Grandi campioni che hanno alzato una Coppa con la forza del sacrificio e dello spirito di squadra. Continua anche l’informazione quotidiana di Sky Sport 24, con notizie e approfondimenti sul mondo dello sport. Da oggi, inoltre, raddoppia sul canale 200 il nuovo appuntamento #CasaSkySport, con due finestre quotidiane alle 15 e alle 19. Un filo diretto con il pubblico a cui è data la possibilità di interagire, attraverso domande via whatsapp e i canali social Sky Sport, con i volti Sky come Alessandro Del Piero, Alessandro Costacurta, Paolo Di Canio (e gli altri arriveranno successivamente), le grandi firme come Paolo Condò e Matteo Marani, i telecronisti di tutti gli sport, che si alternano per rispondere alle curiosità degli spettatori.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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