Il numero 1 dell’ATP, Andrea Gaudenzi, ha fatto il punto della situazione in un intervento a Sky Sport 24: “Potremmo essere uno degli ultimi sport a tornare in campo. Una decisione verrà presa dopo maggio, l’idea è quella di spostare la stagione del rosso dopo gli US Open, compresi gli Internazionali d’Italia. Giocare il Masters romano sul cemento indoor? Spero di no”
Andrea Gaudenzi, numero 1 dell’ATP, è intervenuto a Sky Sport per fare il punto della situazione circa la possibile ripresa del tennis. In queste settimane le parti si stanno muovendo per capire come calendarizzare gli eventi, sospesi al momento fino a metà luglio a causa della pandemia coronavirus. “Muoviamo 3-4 mila persone che arrivano da tutto il mondo e dunque il tennis potrebbe essere uno degli ultimi sport a tornare in campo – ha spiegato Gaudenzi -. Abbiamo una cinquantina di opzioni di calendari, nulla è ancora deciso, prenderemo delle decisioni dopo maggio. Ci sono delle ipotesi che al momento sono quelle di giocare sulla terra rossa dopo gli US Open se tutto va bene e poi continuare con la stagione normale, in Asia, indoor e chiudere con le finali a Londra“. Da Roma sono arrivati segnali incoraggianti da parte del presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, sulla possibilità di giocare il Masters nella capitale: “Anche gli Internazionali sulla terra rossa? Certamente, anche se le possibilità di non giocare per niente ci sono. Nulla al momento è certo, valutiamo ogni tipo di possibilità, mese per mese. Non abbiamo alternativa”, ha risposto Gaudenzi. Sull’ipotesi di spostare gli Internazionali in altra sede, con opzione cemento indoor, il numero 1 dell’ATP ha chiarito la sua posizione: “Non escludiamo nulla ma spero di no, vorrei mantenere le superfici dei rispettivi tornei– ha detto -. C’è poi da valutare il fatto che le Finals dovrebbero chiudere la stagione, anche se in quest’anno così particolare non possiamo escludere davvero niente“.