Il Consiglio Federale ha stanziato 3 milioni di euro a favore del movimento tennistico italiano in seguito all’emergenza coronavirus. Il Presidente Binaghi: “Presto torneremo a giocare, servono misure straordinarie anche per l’incertezza che grava sugli Internazionali d’Italia. Uniti ce la faremo”
Il tennis italiano si muove d’anticipo per contrastare l’emergenza coronavirus. Si è svolto in teleconferenza il Consiglio Federale, al termine del quale il Presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, ha scritto una lunga lettera a tutti i tesserati e appassionati. Il punto fondamentale è lo stanziamento di 3 milioni di euro a favore di Circoli e giovani, le categorie maggiormente colpite a livello economico da questa emergenza sanitaria. Ancora incerta la sorte degli Internazionali d’Italia dopo lo stop da parte dell’ATP a tutte le attività fino al 7 giugno. Il Consiglio Federale, come riportato dalla lettera, ha deciso di porsi quale “obiettivo prioritario quello di riportare gli italiani sui campi da tennis non appena verrà loro consentito di tornare a farlo, così da riattivare nel minor tempo possibile il sistema nel suo complesso”.
La lettera del Presidente della Federtennis Binaghi
Questi alcuni stralci della lunga lettera indirizzata dal Presidente della Federtennis, Angelo Binaghi: “Cari amici del Tennis Italiano, nel momento più difficile della storia recente del nostro Paese anche lo Sport sta pagando un prezzo altissimo. Da tutta Italia ci pervengono segnalazioni che descrivono nel dettaglio le enormi difficoltà in cui si trova il nostro movimento e testimoniano la preoccupazione per le incognite riguardanti il futuro”. “Il caos nel quale la pandemia da coronavirus ha gettato l’intero mondo del tennis, sconvolgendone i calendari internazionali e ostacolando le attività sportive e didattiche nazionali, avrà purtroppo pesanti conseguenze pure sulle risorse necessarie alla FIT per svolgere le proprie attività istituzionali. Anche a causa dell’incertezza che grava sugli Internazionali BNL d’Italia, i quali rappresentano una fonte di ricavo che in questi anni ha contribuito in maniera preponderante a finanziare il nostro mondo, siamo dunque costretti a varare un piano di azione che ci permetta di salvare le fondamenta della casa comune”. “Il Consiglio Federale, riunitosi in teleconferenza, ha deciso infatti di porsi quale obiettivo prioritario quello di riportare gli italiani sui campi da tennis non appena verrà loro consentito di tornare a farlo, così da riattivare nel minor tempo possibile il sistema nel suo complesso. Pur rendendosi conto che gli interventi non saranno risolutivi, e proponendosi di vararne di ulteriori in base all’evoluzione della crisi da coronavirus, la FIT è convinta che l’imponente sforzo espansivo appena deliberato favorirà – attraverso l’abbattimento di quote e tasse, e la fornitura gratuita di materiali e servizi – la ripresa dell’attività sportiva dei Circoli e nei Circoli, delle competizioni individuali, in particolare di quelle giovanili, dei campionati a squadre, insomma della possibilità di giocare e della voglia di apprendere e migliorare: in una parola, la partecipazione alla vita federale. In totale, i provvedimenti deliberati a favore del movimento avranno un peso di circa 3 milioni di Euro sulle casse federali. Un peso reso sopportabile anche dall’utilizzazione del patrimonio che la FIT ha saputo accumulare nel corso degli ultimi anni”. “Prepariamoci ai cambiamenti che si stanno rivelando necessari, nel breve e nel lungo periodo. L’importante è non perdere la grinta e la capacità di lottare fino all’ultimo punto che debbono contraddistinguere ogni giocatore di Tennis. Questa partita la vinceremo assieme“.