Si assottiglia la pattuglia delle italiane nelle qualificazioni dei 31^ Palermo Ladies Open. Al termine del primo giorno di incontri al Country Time Club, sono solo due azzurre che hanno superato il turno. Dopo la vittoria di Martina Trevisan, n. 153 al mondo, nel derby contro Giulia Gatto-Monticone, ha trionfato anche Martina Di Giuseppe. La tennista romana, n. 196 del ranking Wta, che lo scorso anno si ritirò prima di giocare nel main draw del torneo per un problema fisico, ha vinto in rimonta contro Chloe Paquet, francese, n. 174 della classifica mondiale.
Dopo aver perso il primo set 6-0, la Di Giuseppe è riuscita a ribaltare il risultato con il punteggio di 6-2 6-4. Eliminate, invece, le quattro wild card del torneo. Dalila Spiteri ha perso contro la rumena Elena Ruse, Federica Bilardo ha avuto la peggio contro la francese Oceane Dodin, testa di serie n. 4 del tabellone di qualificazione, mentre le giovani Melania Delai e Matilde Paoletti, entrambe all’esordio in un torneo WTA, hanno perso rispettivamente contro Aliona Bolsova, spagnola, n. 102 al mondo, e Varvara Gracheva, testa di serie n. 1 del tabellone (101 del ranking).
IL PROGRAMMA – Oggi in programma il secondo turno di qualificazione. Alle ore 16, sul campo centrale, in campo l’azzurra Martina Trevisan contro Varvara Gracheva. A seguire, Martina Di Giuseppe affronterà la spagnola Lara Arruabarrena (che ha superato al primo turno la testa di serie n. 3, Greet Minnen).
IL TABELLONE PRINCIPALE – Intanto è stato sorteggiato il Tabellone principale dei 31^ Palermo Ladies Open. Gli impegni delle italiane: Camila Giorgi giocherà contro Rebecca Peterson, svedese, n. 44 della classifica mondiale. Sara Errani sfiderà la rumena Sorana Cirstea, n. 75 al mondo; Elisabetta Cocciaretto scenderà in campo contro Polona Hercog, slovena, n. 45 al mondo e finalista del torneo nel 2011; Jasmine Paolini, invece, sarà impegnata contro Daria Kasatkina, russa, ex n. 10 al mondo, oggi n. 66 del ranking Wta. Per la testa di serie n. 1, la croata Petra Martic, esordio contro la belga Alison Van Uytvanck. (GM)