NEW YORK (Stati Uniti) – Anche gli Stati Uniti devono fare i conti in maniera drammatica con la pandemia da coronavirus e l’emergenza sanitaria. E così anche lo sport si mobilita in questa lotta contro il nemico invisibile, il Covid-19. Una parte del Billie Jean King National Tennis Center, la struttura che ospita gli US Open a Flushing Meadows Park, sarà utilizzata per ospitare temporaneamente 350 letti d’ospedale e anche per preparare i pasti. Chris Widmaier, portavoce dell’American Tennis Federation (Usta) e proprietario di Flushing Meadows, ha infatti annunciato che un’installazione ospedaliera provvisoria inizierà ad accogliere quanto prima, nella parte coperta del sito, pazienti affetti dal nuovo coronavirus. Il centro di emergenza della città di New York ha informato l’Usta della sua intenzione di trasformare il famoso centro tennistico per esigenze di emergenza sanitaria, così come Central Park, dove verrà costruito un ospedale da campo con 68 letti.‘Athletes for Relief’: all’asta i cimeli dei campioniDa Jack Nicklaus a Rory McIlroy, da Sir Nick Faldo a Ian Poulter. Senza dimenticare Christie Kerr, Xander Schauffele, Erik Van Rooyen e Paige Spiranac. I campioni di golf di ieri e oggi sono tra le oltre 115 personalità dello sport che hanno deciso di offrire il proprio contributo per combattere il coronavirus. Tra donazioni economiche, sostegno alimentare e attrezzature mediche. Si chiama “Athletes for Relief”, atleti per il sollievo, ed è una piattaforma che mette all’asta i cimeli donati dai campionissimi dello sport. Il ricavato sarà interamente devoluto al Center for Disaster Philantropy per sostenere la battaglia contro un’emergenza sanitaria mondiale. Dal cappello e i guanti di Nicklaus, l’Orso d’Oro del golf, al putter autografato di Nick Faldo. E poi la bandiera del “The Players Championship” (torneo del PGA Tour di golf) firmata da McIlroy, numero 1 mondiale del green. Quindi quella della Ryder Cup 2018 di Parigi griffata da Poulter, Mr.Ryder Cup. Questo e molto altro in una lista di fuoriclasse che comprende anche stelle di altri sport, tra cui ad esempio Michael Phelps e tanti campioni Nba.Da Curry a Paul: le stelle Nba si mobilitanoLe stelle della Lega professionistica del basket si mobilitano per aiutare chi soffre a causa dell’emergenza coronavirus. Il progetto richiede a ogni partecipante una donazione minima di 25 dollari, da effettuare indicando lo specifico atleta per il quale si vorrebbe partecipare all’estrazione dell’oggetto messo in palio: entrambi i fratelli Curry – sia Stephen di Golden State che Seth, dei Dallas Mavericks – hanno offerto una loro maglietta firmata (quella del numero 30 degli Warriors ha già raggiunto oltre 2.500 dollari di donazioni, ed è al momento nella top 5 degli oggetti più desiderati), così come hanno fatto anche Trae Young degli Atlanta Hawks, Chris Paul degli Oklahoma City Thunder, Devin Booker dei Phoenix Suns, Tyler Herro dei Miami Heat e Rudy Gay dei San Antonio Spurs, oltre ad alcune protagoniste della Wnba, da Elena Delle Donne a A’ja Wilson. C’è un intero mese per donare (la raccolta fondi, infatti, si chiuderà soltanto il 1 maggio) e per adesso il programma ha già raccolto 63.000 dollari.
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Coronavirus, il tennis in campo: Flushing Meadows diventa un ospedale
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