Prosegue l’ondata di contagi tra i presenti all’Adria Cup. Stavolta a risultare positivo è l’ex campione di Wimbledon Goran Ivanisevic, oggi nel team di Novak Djokovic.
E’ stato Goran in persona a diffondere la notizia sui propri canali social. Il test è risultato positivo dopo 10 giorni e due test precedenti, risultati negativi. Pare che il croato avesse sintomi lievi (poca febbre) nei giorni scorsi, tanto da voler effettuare un test, risultato però negativo; questo ben prima che venisse scoperta la positività di Dimitrov. Goran sta bene, è di fatto asintomatico, ma ha avvertito tutte le persone con cui è stato in contatto nei giorni precedenti.
Contattato dal media SportKlub, ha dichiarato: “Il giorno in cui abbiamo saputo del risultato del tampone positivo di Dimitrov, le autorità ci hanno detto che tutti i giocatori potevano effettuare i test nel proprio paese di provenienza. E’ per questo che Novak ha deciso di raggiugnere Belgrado e fare il test. I giocatori hanno deciso di sottoporsi al tampone autonomamente”.
Goran non ha nascosto un certo risentimento per gli attacchi ricevuti da Djokovic e da tutto l’entourage per i fatti dell’Adria cup: “Ci sentiamo responsabili, è una faccenda seria. Mi dispiace per tutte le persone che sono risultate positive al virus. La cosa che mi preoccupa è che siamo considerati come gli unici responsabili e che tutti stiano accusando solo noi”.