E’ la grande vigilia. Sarà in Svezia l’ultimo assalto di Federica Brignone alla Coppa del mondo generale, un traguardo mai raggiunto da una donna dello sci alpino italiano. La milanese ha 1378 punti, 153 più di Mikaela Shiffrin, e 189 più di Petra Vlhova. Saranno 300 i punti complessivi in palio sulle nevi svedesi di Are. Si parte domani con lo slalom parallelo, poi il gigante (venerdì) e infine uno slalom speciale (sabato). “Vorrei fosse chiaro che comunque vada a finire, la mia stagione resterà indimenticabile e da record” spiega Brignone, “sono orgogliosa di me stessa: undici podi, cinque successi di tappa, la vittoria nella classifica di combinata, il secondo posto in superG, il terzo in discesa e un gigante in cui posso arrivare prima. Direi che posso ritenermi super soddisfatta. Con Mikaela ci siamo scritte in questi giorni perché non abbiamo avuto occasione di incrociare le nostre strade. Credo sia bello e giusto giocarci il primo posto alla presenza di tutte e tre”.
Shiffrin era in pieno controllo in classifica generale, con 270 punti di vantaggio su Federica Brignone, prima dell’improvvisa morte del padre Jeff, avvenuta lo scorso 3 febbraio. L’americana, 66 vittorie in Coppa e vincitrice degli ultimi tre trofei di cristallo, non ha più gareggiato da allora. La cancellazione delle finali di Cortina ha creato qualche malumore in casa della campionessa del Colorado. Il suo manager, Killian Albrecht, aveva rimproverato alla Fis di “non aver trovato una collocazione alternativa alle ultime gare della stagione cancellate a Cortina”.