ROMA – Aveva ragione lui. Filippo Magnini è stato scagionato dal Tas di Losanna dall’accusa di doping, un incubo che finalmente finisce. Annullata la squalifica di quattro anni comminata dal Tna italiano sia in primo che in secondo grado. Ancora qualche mese fa il 38enne pesarese aveva voluto lanciare il suo j’accuse, urlando al mondo intero come si sentisse un appestato. “Tenevo gli occhi bassi, quando mi chiedevano di posare per una fotografia pensavo che non sapessero cosa mi fosse successo. Sapevo di non avere fatto nulla di male, finalmente è stato dimostrato. Il miglior regalo di matrimonio, visto che a breve Magnini convolerà a nozze con Giorgia Palmas. E’ una nuova vita gli si apre di nuovo, finalmente. “Racconterò tutta la mia storia in un libro che uscirà il 24 marzo per Sperling&Kuper. Si chiamerà ‘la resistenza dell’acqua’, l’ho finito di scrivere oggi”.“Ho vinto, tremo di gioia”“Ho vinto. Il Tas mi ha assolto in pieno – ha scritto sui social l’ex nuotatore azzurro, ormai ritiratosi -. È sempre stato così, le gare le ho sempre vinte negli ultimi metri. Mi hanno insegnato a non mollare mai. Sono sempre stato un atleta e una persona corretta. Tremo dalla gioia”. Poi all’Ansa si è lasciato andare: “Ho vinto, ho sognato e aspettato che la verità venisse fuori: quel giorno è arrivato e ora sono la persona più felice del mondo. Ho sempre avuto fiducia in questi anni durissimi, sono stato piegato da queste accuse ma non sono stato spezzato. Lancio a tutti un messaggio positivo: di non mollare mai se avete ragione la verità viene fuori, le cose possono funzionare. Il vostro capitano è tornato, può succedere di tutto”.Visualizza questo post su Instagram
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Nuoto, Tas assolve Magnini: annullata squalifica doping
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