LE MANS – La prima della leggendaria 24 ore di Le Mans va al team di eSport Rebellion Racing – Williams F1, che ha schierato i piloti Raffaele Marciello e Louis Deletraz e i sim-racer Nikodem Wisniewski e Kuba Brzezinski. Nel corso della gara virtuale sono “scesi in pista” anche in pista Charles Leclerc, Max Verstappen, Lando Norris, Pierre Gasly e Antonio Giovanazzi, oltre agli ex campioni del mondo Fernando Alonso e Jenson Button e ai vincitori della Indy 500 Juan Pablo Montoya e Simon Pagenaud.
Anche Leclerc in pista
Ogni team era formato da quattro piloti, due professionisti e due sim-racer. Il monegasco della Ferrari si è cimentato con la corsa virtuale, in equipaggio con il pilota di Formula 1 Antonio Giovinazzi e i due sim-racer David Tonizza e Enzo Bonito. Leclerc – che non esclude, un giorno, di prendere parte alla vera 24 ore di Le Mans – è stato protagonista di un curioso incidente, dovuto a un blocco informatico che ha fatto cappottare la sua auto. Per questa edizione virtuale, la scuderia di Maranello aveva allestito dei veri e propri box, all’interno del museo Ferrari, dove i piloti si sono alternati alla guida del simulatori, mentre Leclerc e Giovinazzi erano collegati da remoto. Nella notte tra sabato e domenica si è ritirato il team RedLine, che aveva nell’equipaggio Max Verstappen e Lando Norris, insieme a Greger Huttu e Atze Kerkhof. Problemi anche per l’equipaggio di Fernando Alonso, costretto al ritiro per mancanza di benzina.