Passat e Golf da un lato, Touareg dall’altro, rappresentano le due strade verso l’ibrido plug-in in casa Volkswagen, differenti non per filosofia – la componente elettrica è sempre in parallelo, opera sul cambio – bensì per motore termico abbinato. Alla schiera di ibride plug-in con motore benzina 1.4 litri si unirà, presto, anche Volkswagen Tiguan restyling.
Il suv è atteso nel corso del 2020 con un rinnovamento di metà carriera che introdurrà novità estetiche evidenti soprattutto sul frontale. Dai gruppi ottici si attendono lineamenti simil-Golf 8, senza contare gli sviluppi che arriveranno fronte infotainment. Gamma che registrerà anche la presentazione della versione sportiva, Tiguan R, con motore 2.0 da almeno 300 cavalli.
L’ibrido plug-in 1.4 su Tiguan
Sarà una prima volta, l’ibrido plug-in sul suv compatto, del tutto logico attendere il sistema con motore 1.4 turbo benzina, abbinato al motogeneratore alimentato dalla batteria da 13 kWh, la scelta in arrivo, per una percorrenza in elettrico che dovrebbe superare i 50 km. Uno schema declinato da Volkswagen in due livelli di potenza, su nuova Golf con 204 cavalli e 245 cavalli per la GTE.
Potenze che possono inserirsi adeguataente anche nella gamma Volkswagen Arteon. La grande coupé quattro porte sarà un altro modello sul quale sviluppare l’elettrificazione con l’ibrido plug-in. Come Tiguan, Arteon nella versione ibrida ricaricabile verrà lanciata dopo l’introduzione di Golf 8 GTE e plug-in.