ROMA – “È fantastico. Sono davvero orgoglioso e ringrazio Kawasaki per la fiducia che ha nei miei confronti fin dall’inizio del nostro rapporto. In questo modo posso concentrarmi per dare il meglio di me stesso in questa stagione e in vista anche della prossima”. Alex Lowes parla del presente e del futuro con la moto giapponese nel mondiale SBK.
Puntare al massimo
Il pilota britannico, durante un’intervista rilasciata all’account Instagram del WorldSBK, da quest’anno è nello stesso team del dominatore della categoria Jonathan Rea e, dopo il primo round in Australia, si trova in testa alla classifica: “Sinceramente non ci ho pensato. Sono consapevole del fatto che abbiamo fatto solo una gara, la stagione è lunga ed è facile essere molto contenti e motivati quando sei appena arrivato in una squadra nuova e il primo fine settimana è andato davvero bene. Sono molto felice di avere intorno a me questi ragazzi che hanno vinto così tanto. È positivo il fatto che prima della sfortunata pausa a cui siamo andati incontro abbiamo ottenuto alcuni grandi risultati. Tutte le mie energie sono rivolte a fare in modo di essere in testa alla classifica a fine stagione”.
Lowes ha poi fatto una panoramica dei compagni di squadra avuti in Superbike: “Ho avuto vari compagni ma ritengo che il più forte, in futuro, sarà proprio Jonathan! Finora posso dire però che quello più tosto è stato Michael van der Mark dato che eravamo molto vicini e ogni fine settimana ci spingevamo al limite a vicenda per provare a fare uno meglio dell’altro. Sarà difficile battere quello che ho adesso al mio fianco ma non vedo l’ora di sfidarlo!”.
Rispetto assoluto per Rea
L’ex centauro di Suzuki e Yamha non ha nascosto la sua ammirazione per il cinque volte campione del mondo: “Se potessi scegliere un compagno di squadra tra tutti coloro che sono scesi in pista nella storia della classe Superbike direi Jonny dato che lui ha fatto meglio di chiunque altro io mi sia trovato contro ed è stato iI più veloce. È lì, in sella alla mia stessa moto e fa parte della stessa squadra, vedo quello che sta facendo e come guida, ho la possibilità di imparare da lui e voglio provare a batterlo. Questo è tutto ciò che io possa desiderare. Se potessi scegliere, resterei dove sono ora”.
I due lo scorso anno sono stati protagonisti di un incidente a Jerez ma Lowes ha chiarito la situazione: “Ha fatto un errore ed è successo quello che è successo. Sono cose che capitano. Fino a quel momento avevamo fatto una bella gara. Il nostro rapporto è ottimo, è una bravissima persona. Non direi che siamo migliori amici fuori dalla pista ma ci troviamo bene in occasione degli eventi che ci vedono coinvolti e c’è grande rispetto tra noi. Andiamo assolutamente d’accordo, penso che sia sempre positivo avere un bel clima in squadra e speriamo di andare avanti così”.