ANDORRA – “Va sempre meglio ma è una situazione totalmente diversa rispetto agli altri infortuni a cui sono andato incontro in passato. È paragonabile solo al precedente problema alla spalla. Non è stato facile neanche in quella occasione dato che medici diversi avevano anche opinioni diverse. Ora in parte le cose sono simili”. Leon Camier (Barni Racing Team) ha provato a gareggiare a Phillip Island ma è stato costretto ad arrendersi, a causa delle conseguenze di un infortunio subito alla spalla in occasione di una caduta avvenuta ad Aragon, nel corso del primo test prestagione. “Ho deciso di sottopormi all’operazione il giorno di Natale e va sempre meglio. Pensavo di poter rientrare abbastanza velocemente come già avvenuto anche per altri infortuni ma sta andando un po’ per le lunghe; non si tratta semplicemente di un osso rotto dato che c’è di mezzo la spalla”, ha raccontato al sito ufficiale della SBK dalla sua casa di Andorra, dove ha il tempo necessario per recuperare e per lavorare sulle sue condizioni fisiche, in vista del prossimo rientro in pista, con la della stagione.
L’infortunio alla spalla
“Sto facendo tutto quello che posso con dei piccoli pesi e delle fasce elastiche per provare a riequilibrare la spalla. Va sempre meglio ed è solo questione di tempo ma quando c’è di mezzo la spalla non ci sono tempistiche prefissate; si tratta sempre di un infortunio ‘antipatico’”, ha spiegato. “La spalla ora sta tornando alla sua funzionalità e i medici stanno iniziando a parlare di un completo recupero. Mi hanno detto che serve tempo per riavere lentamente la stessa forza di prima e sembra che questo sia l’unico modo per farcela. Immagino che quando tornerò in pista potrei avere dei problemi ma prevedo che andrà meglio rispetto a ora. Grazie alla pausa forzata in cui ci troviamo in questo momento spero di essere pronto il prima possibile”.