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MotoGp: Suzuki 2020, presentazione con livrea ad hoc

ROMA – I 60 anni di partecipazione alle corse vengono celebrati dalla Suzuki con una livrea speciale blu e argento che guarda al futuro ma richiama molto al passato. Il Team ufficiale, dopo il rientro alle gare nel 2015, punta ad alzare il suo livello di competitività.

Coppia affiatata

Fiducia assoluta

Shinichi Sahara capo progetto ha dichiarato: “La scorsa stagione ci ha fornito importanti indicazioni sul nostro livello competitivo rispetto ad altri team e ha anche contribuito alla crescita del progetto MotoGP. Siamo ora chiamati a migliorare facendo un ulteriore passo in avanti, potendo lottare costantemente per salire sul podio”. Ottimista anche il responsabile tecnico Ken Kawauchi: “Durante l’inverno abbiamo lavorato per sviluppare nuove soluzioni per il telaio e l’installazione, nonché l’elettronica. Anche le carene avranno un ruolo importante e testeremo alcune soluzioni che speriamo ci aiutino a migliorare le prestazioni complessive”.

Nel 2020 uniti per la vittoria

La stagione 2019 è stata importante per noi perché abbiamo mostrato progressi costanti durante tutto l’anno e credo che questa sia la strada giusta per il successo. Questo sarà un anno speciale per Suzuki visto che è il 60° anno di gara, quindi ci sentiamo ancora più motivati ??a fare bene”, ha detto il Team Manager Davide Brivio, nel corso della presentazione. In sella occhi puntati su Alex Rins, che ha garantito: “La scorsa stagione mi ha regalato emozioni incredibili con la mia prima vittoria in MotoGP. Una delle lezioni più importanti che ho imparato è come gestire al meglio una gara. Mi rende orgoglioso poter guidare la Suziki con la livrea speciale per i 60 anni. Nel 2020 dobbiamo rimanere concentrati e cercando di ottenere buoni risultati, con più podi e magari qualche vittoria in più. Ritengo che questa sia la strada migliore verso il successo”. Aspettative altissime anche per l’altro pilota della Suzuki, Joan Mir: “Sicuramente le mie aspettative per il 2020 sono molto più elevate rispetto allo scorso anno, perché non sono più un rookie. Mi sono allenato molto bene durante l’inverno, concentrandomi sulla preparazione fisica e anche sulla scorrevolezza in sella. Sarà un anno importante per Suzuki e la livrea blu-argento è magnifica: sono orgoglioso di far parte del team in questo anno storico“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/moto


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