ROMA – Con sei pole position e sette podi Fabio Quaratararo è riuscito a strappare un posto nella Yamaha ufficiale, sostituendo di fatto il sette volte Campione del Mondo Valentino Rossi. Il pilota francese, però, ha spiegato le ragioni per cui il Dottore dovrebbe unirsi alla SRT il prossimo anno: “Direi che prima di tutto è una famiglia. Sono una persona – continua in un’intervista a motorsport.com – che quando lavora è concentrata al 100% su quello che devo fare. Se c’è da lavorare anche 10 ore al giorno non ci sono problemi e trovo anche il tempo per scherzare con i membri del team. E questa combinazione di professionalità e buoni rapporti è ciò che definisce la nostra squadra. Non so come funzioni in un team ufficiale, ma dubito che sia più professionale del nostro“. Poi torna a parlare del suo futuro: “La pressione che sentirei di più sarebbe quella di non avere un contratto per il prossimo anno. Siccome però ho già tutto chiaro posso concentrarmi al 100% su quello che faccio. Esiste un tipo di pressione buona e una cattiva e io al momento ho quella buona. A Jerez ci saranno problemi con le gomme perché la gara era programmata per maggio e invece correremo a luglio”. “Non ho un obiettivo chiaro per il 2020. Voglio provare a lottare per la vittoria e per il podio e nel caso non ci riuscissi vorrei tentare di stare sempre tra i primi 5. L’anno scorso non avevo la forcella in carbonio e il mio motore aveva 500 giri in meno. Il mio obiettivo era dimostrare di poter stare davanti ai piloti ufficiali”, ha concluso Quartararo.
in Motori
MotoGp, Quartararo consiglia Valentino Rossi: “Dovrebbe unirsi alla Yamaha SRT”
Tagcloud: