CATTOLICA – “Quando sono tornato dal Qatar mi veniva da piangere di continuo perché non ci volevo credere, però ho sempre cercato di essere positivo e di guardare avanti. Il feeling con la moto mi è rimasto e non vedo l’ora di ricominciare“. Niccolò Antonelli, pilota del team Sic58, racconta così la sua quarantena, resa ancor più complicata dalla riabilitazione.
Ancora non al top
Il pilota di Cattolica è alle prese con il post dell’operazione subita per la lussazione della spalla sinistra e non ha nascosto il suo dispiacere dopo i test di Losail, quando ha dovuto anticipare il ritorno in Italia, saltando la gara, per effettuare l’intervento: “Ho finito il recupero ma ho ancora qualche altra seduta di mobilità da fare. Senza scivolare ho avuto due volte questo problema alla spalla e quindi abbiamo deciso di tornare a casa per mettere fine e poi far bene nell’altra parte della del campionato anche se era un rischio, abbiamo preferito prendere questa decisione qui tutti insieme” ha concluso Antonelli.