Arrivano novità sul lato incentivi auto. La nuova cifra che verrà stanziata dal Governo per il prossimo 2021 sarà pari a 420 milioni di euro e con tutta probabilità verrà suddivisa in più parti: 120 milioni destinati alle vetture con emissioni comprese nella fascia 0 – 60 g/km di CO2, 250 milioni per vetture della fascia 61 – 135 g/km di CO2 e 50 milioni destinati ai veicoli commerciali leggeri. Una cifra sicuramente non troppo elevata, ma che con un po’ di fortuna potrebbe far risollevare le sorti del mercato dell’automotive, da mesi ormai in netto calo.
Incentivo al 40%, invece, sulle elettriche con prezzo non superiore a 30 mila euro (IVA esclusa) e fino a 204 cv per le famiglie con 30 mila euro di ISEE.
FAST CHARGE IN AUTOSTRADA
Il provvedimento prevede anche la pubblicazione da parte delle concessionarie autostradali entro i 1° marzo di un piano per punti di ricarica veloce (fast charge) oltre i 22 kW. Gli stalli dovranno essere ogni 50 km.
Qualcosa è cambiato I 135 g/km come limite massimo sono cresciuti rispetto ai 110 g/km del 2020 per l’adozione del protocollo WLTP dal 1° gennaio 2021(segnalato sulla carta di circolazione punto V.7) rispetto al meno severo e realistico ciclo di omologazione NEDC. Il metro quindi è rimasto molto simile.
Il tempo stringe: tra Camera e Senato l’approvazione dovrà concludersi entro il 31 dicembre, la legge dovrà entrare in vigore il 1° gennaio. Non dovrebbero esserci problemi, ma queste sono le ore decisive.
Due i limiti temporali, con un vantaggio per le vetture ritenute più virtuose. Gli incentivi saranno validi fino al 30 giugno 2021 per le auto con emissioni da 61 a 135 g/km di CO2, nella sostanza le full hybrid, le mild hybrid e i modelli più virtuosi diesel, benzina, metano e GPL. Sei mesi in più, fino al 31 dicembre per le vetture con emissioni da 0 a 60 g/km di CO2, di fatto le elettriche e le ibride plug-in, al momento.
Quando è obbligatoria la rottamazione per avere l’incentivo. Anche in questo caso, giustramente a nostro avviso, sono state favorite le auto più virtuose. Nella fascia di emissioni da 61 a 135 g/km sarà possibile avere il bonus solo rottamando auto antecedenti Euro 6 immatricolate prima dell’1 gennaio 2011.
Incentivi auto 2021, cosa c’è da sapere
GLI INCENTIVI NEL DETTAGLIO
– 0-20 g/km di CO2. Con rottamazione, 8.000 euro incentivo statale +2.000 concessionaria.Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
– 0-20 g/km di CO2 Senza rottamazione 5.000 euro incentivo statale +1.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
– 21-60 g/km di CO2. Con rottamazione, 4.500 euro incentivo statale +2.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
– 21-60 g/km di CO2. Senza rottamazione 1.500 euro incentivo statale +1.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
– 61-135 g/km di CO2. Con rottamazione, 1.500 euro incentivo statale +2.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 40.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
Novità anche Ecotassa, che rigurada la nuova omologazione WLTP. Vengono modificate le soglie, non l’importto da versare. Si parte da 1.100 euro per auto con emissioni da 191-210 g/km, 1.600 euro per emissioni da 211-240 g/km, 2.000 euro per emissioni da 241-290 g/km e 2.500 euro oltre 290 g/km.
I nuovi incentivi, almeno per qualche mese, una boccata d’ossigeno dovrebbero garantirla.
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