Quando l’incentivo è doppio gli automobilisti ballano? L’occasione di prospetta propizia: ovvero quando al bonus statale si somma quello regionale, o cittadino. Vale (varrebbe come vedremo in seguito) in particolare per le auto a bassissime emissioni, ibride (quasi esclusivamente plug-in) ed elettriche. Ma non solo.
Grazie a questo doppio sconto, unito alla rottamazione di una vettura datata benzina o diesel, il beneficio può diventare notevole.
Gli incentivi statali
Ricapitolando, l’incentivo statale per le auto con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km è di 10.000 euro con rottamazione (8.000 euro di ecobonus + 2.000 euro di sconto concessionario), 6.500 euro senza rottamazione (5.500 euro di ecobonus + 1.000 euro di sconto concessionario). Prezzo massimo della vettura nuova, 61.000 euro euro IVA inclusa.
Per le vetture che emettono da 21 a 70 g/km di CO2 l’Ecobonus va da 6.500 euro con rottamazione (4.500 euro di ecobonus + 2.000 euro di sconto concessionario), 3.500 euro senza rottamazione (2.500 euro di ecobonus + 1.000 euro di sconto concessionario. Sempre con il tetto del listino a 61.000 euro incentivi esclusi.
Infine per le auto con emissioni di CO2 da 61 a 110 g/km l’incentivo è di 3.500 euro (1.500 euro di ecobonus + 2.000 euro di sconto concessionario) con rottamazione di usato di almeno 10 anni, 1.750 euro (750 di di ecobonus + 1.000 euro di sconto concessionario) senza rottamazione. Prezzo massimo vettura nuova 48.800 euro IVA inclusa.
Il potenziale (e promesso) ritorno del bonus regionale
Il pacchetto con il plus “locale”, potrebbe dare origine a sconti enormi. Ciò ovviamente tenendo conto che i fondi stanziati dalle amministrazioni spesso sono esauriti in poco tempo.
A Milano fino a 9.600 euro di bonus
Come nel più importante, quello della Lombardia, che al momento non ha a disposizione bonis, ma dal suo sito ha promesso che saranno stanziate nuove risorse. Il bando precedente abbracciava tutte le motorizzazioni.
Dovesse riproporlo, posta la rottamazione obbligatoria di una auto benzina in classe Euro 2 o inferiore o Diesel Euro 5 o inferiore per una elettrica il bonus sarebbe di 8.000 euro.
In teoria rottamando una vettura benzina in classe Euro 2 o inferiori e Diesel Euro 5 o inferiori, lo sconto teorico sarebbe di 18.000 euro.
Per una ibrida, ma fino a 60 g/km di CO2 da da 4.000 a 6.000 euro, tenendo però conto anche delle emissioni di NOx (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km, 126 mg/km).
Valeva anche per le ibride o termiche con emissioni da 61 a 95 g/km di CO2 e da 96 a 130 g/km di CO2. Rispettivamente con un bonus da 3.000 a 5.000 euro, a seconda delle emissioni di NOx (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km, 126 mg/km) e da 2.000 a 4.000 euro (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km 126 mg/km).
Insomma, se la Regione manterrà la parola, i lombardi dovranno essere pronti a beneficiarne.