SILVERSTONE – “Le numerose forature nel finale di gara? Dobbiamo valutare perché se si tratta di un problema di usura non riusciremo a metterlo a posto con un cambio delle mescole mentre se il problema sono stati i detriti è una cosa diversa. Ora valutiamo, quindi capiremo se la scelta morbida per il prossimo GP sarà da rivalutare“. Mario Isola, responsabile F.1 di Pirelli, commenta i problemi riscontrati dalle scuderie nei giri finali del Gran Premio di Gran Bretagna.
Differenze tra prove e gara
Negli ultimi giri della gara di Silverstone Bottas, Hamilton e Sainz hanno sofferto un cedimento delle gomme anteriori: un problema che può preoccupare in vista della prossima tappa, ancora in terra britannica, in occasione del Gran Premio del 70° Anniversario dove il grado delle mescole sarà più morbido. “Se i team hanno rischiato? Nessuno nel venerdì di libere, a causa di una bandiera rossa, è riuscito a fare uno stint di 40 giri” ha spiegato Isola ai microfoni di Sky Sport F1. “Ma abbiamo analizzato le gomme di Grosjean e dopo 36 giri erano completamente a zero, questo è un dato di fatto. C’erano dei limiti e quest’oggi ci siamo avvicinati molto ai limiti“.