Nella tarda serata del 15 luglio è arrivato un annuncio atteso da molti: dalla fusione tra FCA e PSA nascerà un nuovo gruppo che si chiamerà Stellantis. Le due società, adesso, sono ancora più vicine alla fine di un’operazione enorme, da mesi sotto l’occhio dei media, definita dal Combination Agreement del 18 dicembre del 2019.
Stellantis, cosa significa
La scelta sul nome ha una filosofia ben precisa. L’idea di voler evocare come l’unione di due marchi dalle radici comuni, crea un nuovo soggetto più forte della somma delle singole parti ed è pronto ad affrontare le sfide future della prossima era della mobilità. Il resto l’ha fatto la lingua latina, grande madre della cultura italiana e francese, offrendo una parola che deriva dal verbo “stello” e significa “essere illuminato dalle stelle”.
Il nome Stellantis identificherà solo la holding a capo del gruppo e presto avrà anche un logo specifico e non cancellerà l’identità dei marchi che compongono la nuova galassia italo-francese, che continueranno ad esistere con proprio nome e logo preesistente.
Operazione completa entro il 2021
Il completamento della fusione paritetica (50/50) sarà completata entro la fine del primo trimestre 2021, subordinatamente al soddisfacimento delle consuete condizioni di closing, inclusa l’approvazione da parte degli azionisti di entrambe le società nelle rispettive Assemblee Straordinarie e il soddisfacimento dei requisiti antitrust e altri requisiti normativi.