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Formula 1, Jean Todt annuncia: “Lascerò la presidenza della FIA”

ROMA – Alla fine del suo terzo mandato Jean Todt lascerà la presidenza della FIA. Ad annunciarlo è stato proprio l’ex team principal della Ferrari: “Nonostante io ami quello che faccio e ho tanta passione ed energia per questo, anche se me dovessero chiedermelo, non cambierò gli statuti” ha dichiarato Todt in un’intervista ad Auto Motor und Sport. “L’emergenza Coronavirus? Abbiamo creato un team di crisi – prosegue Todt -, che si riunisce per via telematica a distanza di pochi giorni. Discutiamo su come possiamo contribuire al mondo, adesso e anche dopo la crisi, perché anche in questo caso ci saranno conseguenze. È tempo di pensare, di riorganizzare i valori, di stabilire le priorità. Ora stiamo realizzando per la prima volta quanto siamo vulnerabili. Fino ad oggi abbiamo vissuto troppo spesso nella nostra bolla, trascurando ciò che sta accadendo nel mondo. È anche tempo di renderci conto che abbiamo l’opportunità unica di cambiare le cose che ci sono sfuggite di mano e raddrizzarle di nuovo. In un certo senso la crisi può essere vista come un’opportunità, ma è importante trarre le giuste conclusioni e fare i passi giusti. Stiamo parlando del futuro. A volte è meglio impiegare una settimana in più per prendere le decisioni giuste”.

Il futuro

Il numero uno della FIA infine ha ammesso: “Questa situazione sta mostrando tutta la vulnerabilità dell’essere umano. la nostra debolezza come essere umano. Quattordici anni fa, con un gruppo di amici tra cui Michael Schumacher, ho fondato un istituto che oggi ricerca malattie e lesioni al cervello e alla colonna vertebrale, con circa 700 specialisti. Ci prendiamo cura di malattie conosciute, che erano sconosciute nei dettagli e lo sono ancora. Fortunatamente, ciò non influisce sull’intera popolazione come accade oggi con il Coronavirus. Spero che la crisi apra gli occhi della gente. Bisogna essere umili e mostrare responsabilità. Viviamo in un mondo in cui enormi somme vengono investite in armi nucleari, possiamo volare sulla luna, sviluppiamo auto autonome, ma comprendiamo ancora troppo poco di noi stessi: ora affrontiamo un virus in gran parte sconosciuto che viaggia e infetta il mondo senza accorgersene. Spero che tutti capiscano i segni e stabiliranno priorità diverse in futuro”.


Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/formula-1


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