Riscaldare l’abitacolo per e abbattere la carica virale in auto del COVID-19. Questa è l’idea di Ford che ha progettato, in collaborazione con la Ohio State University, un nuovo sistema che può ridurre ridurre l’eventuale presenza del coronavirus per ora all’interno delle automobili e di tutti i mezzi in prima linea utilizzati della Polizia di New York e Los Angeles.
Un software di gestione della climatizzazione e riscaldamento della il veicolo più usato tra le Forze dell’Ordine a stelle e strisce, porterà nelle vetture un alto grado della temperatura presente all’interno così che venga neutralizzata la carica virale del coronavirus.
Un flusso d’aria igenizzante a 56 gradi
I tecnici della Casa di Dearborn hanno modificato il software affinchè un flusso di aria rovente a 56 gradi Celsius (133 Fahrenheit) irrori tutti gli interni per la durata di 15 minuti.
La procedura prevede l’attivazione – ad auto vuota ovviamente- del motore e del climatizzatore per farli collaborare automaticamente ad aumentare le temperature nell’abitacolo. Il software riscalda il motore a un livello elevato intervenendo su numero di giri e termostato. Successivamente le impostazioni ‘temperatura’ e ‘flusso d’aria’ funzionano al massimo e il sistema monitora di continuo il valore interno fino a quando l’intero abitacolo raggiunge il livello ottimale per una temperatura ‘sanificante.
“Gli operatori del Pronto Intervento sono sempre in prima linea per proteggere tutti noi – ha dichiarato Hau Thai-Tang, responsabile sviluppo e acquisti prodotti Ford – Sono persone esposte al virus e hanno un disperato bisogno di misure di protezione. Abbiamo esaminato ciò che era nelle nostre possibilità e come fare per aiutarle. In questo caso, abbiamo trasformato i dispositivi di produzione e controllo del calore del veicolo in un sistema di neutralizzazione del virus“.
“I nostri studi con Ford Motor Company – spiegano Jeff Jahnes e Jesse Kwiek, supervisori di laboratorio presso il dipartimento di microbiologia della Ohio State University – indicano che l’esposizione dei coronavirus a temperature di 56 gradi Celsius o 132,8 gradi Fahrenheit per 15 minuti riduce la concentrazione virale di oltre il 99% sulle superfici interne e sui materiali utilizzati all’interno dei veicoli”.
Un sistema efficace che potrebbe presto arrivare a molte automobili e mezzi di trasporto in tutto il Mondo.