ROMA – “Credo che Mick stia facendo bene, sicuramente è più competitivo rispetto allo scorso anno. Dopo una prima stagione di apprendistato adesso sta mostrando i suoi progressi. Ha mostrato una bella crescita sin dall’inizio della stagione, ha avuto alcuni episodi sfortunati, ma se guardiamo ai suoi risultati in Ungheria allora possiamo dire che ha fatto bene. La cosa importante è che stia progredendo”. Il team principal della Ferrari Mattia Binotto riserva queste parole a Mick Schumacher, il giovane figlio d’arte della leggenda della Formula 1 e in particolare della scuderia di Maranello, impegnato nel campionato di F2 e nell’orbita del Cavallino per mezzo della Driver Academy. Solo un podio in Ungheria lo scorso anno per Schumi jr, che però sta dimostrando di fare progressi.
Il futuro di Schumi jr
Per un futuro in Formula 1 servirà arrivare almeno tra i primi sei nel mondiale di F2, ma non basterà il nome per aprirgli la strada nelle prossime stagioni, visto che come spiega lo stesso Binotto dovrà convincere tutti del proprio valore in pista, senza però sentirsi sotto pressione: “Arriverà in Formula 1 nel momento in cui riterremo i suoi progressi sufficienti. Al momento deve semplicemente continuare a comportarsi come sta facendo. Noi decideremo il futuro più avanti nel corso della stagione”.