ENSTONE – “Siamo qui e resteremo in Formula 1“. Sono queste le parole ferme di Clotilde Delbos, amministratore delegato ad interim della Renault, in merito alla prosecuzione dell’impegno in Formula 1 della scuderia francese nonostante un’importante ristrutturazione dell’azienda per ridurre i costi.
Restare a lungo in F1
Oggi la casa automobilistica francese ha presentato il suo piano per ridurre i costi di 2 miliardi di euro nei prossimi tre anni in risposta al calo delle vendite di auto e sulla scia dell’incertezza finanziaria causata dalla crisi del coronavirus.
La Renault taglierà quasi 15.000 posti di lavoro come parte di riduzione dei costi e della ristrutturazione dell’azienda, ma il team di F1 non sarà influenzato da questa manovra.
L’amministratore delegato ad interim della Renault, Clotilde Delbos, ha ribadito l’impegno del produttore francese all’interno del Circus: “Confermiamo pubblicamente il nostro impegno a rimanere in Formula 1. In realtà il nuovo regolamento della FIA è vantaggioso per noi, perché avremo meno investimenti in questo settore rispetto ad alcuni dei nostri concorrenti che stavano spendendo molti soldi“.
La Renault è tornata in Formula 1 nel 2016 come un proprio team delineando un ambizioso piano quinquennale in cui sperava di essere in grado di lottare per il mondiale. La scuderia francese, dopo il quarto posto tra i costruttori nel 2018, ha accusato un passo indietro nella scorsa stagione.