ROMA – Lando è tra i piloti più amati in , per via della sua simpatia in pista e sui social e dei buoni risultati ottenuti alla guida della McLaren. Il britannico si è guadagnato la riconferma, ma la stagione 2020 non è ancora cominciata per via dell’emergenza coronavirus. Il ventenne dice la sua su tutte le difficoltà che sta comportando il totale lockdown in un’intervista riportata dal quotidiano spagnolo As: “E’ una pausa davvero lunga, più lunga di quella invernale e in più non possiamo guidare proprio nulla. Questa è la cosa peggiore, non possiamo neanche salire a bordo di una F3 o F2, siamo tutti chiusi a casa e non possiamo guidare nulla di più rapido della nostra auto in strada, che peraltro non è affatto veloce. Questo è il problema. Quando si potrà riprendere mi aspetto due gare in uno stesso weekend, un format più compatto. Siamo tutti fuori allenamento, è difficile mantenere la concentrazione, in più bisogna ricordare che le macchine quest’anno sono comunque rapide ed esigenti”.
Le parole del giovane britannico
Norris spiega che una decisione in merito alla ripartenza del Circus non dipende dai piloti ma dalle autorità sanitarie e dall’evolversi della pandemia: “Non dipende da noi, piuttosto dal perseguire la sicurezza di tutti. C’è gente che vive vicino ai circuiti e possono essere contagiati per una semplice gara di Formula 1. I tifosi vogliono ricominciare, ma se qualcosa dovesse andare storto può avere un grave impatto nel nostro sport”.