BANBURY – “Non abbiamo ancora deciso se prendere due rookie per la prossima stagione ma sicuramente, se dovessimo fare una scelta del genere, ci sarebbero pro e contro”. Guenther Steiner, team principal della Haas, in attesa di sciogliere le riserve sui piloti, analizza a 360° la possibilità di avere due esordienti in pista la prossima stagione.
Strada nuova
La scuderia americana, nelle sue cinque annate nel Circus, ha sempre schierato Romain Grosjean e Kevin Magnussen se si eccettua quella d’esordio dove, insieme al francese, corse il messicano Gutierrez. Così ha suscitato curiosità il fatto che la Haas abbia annunciato a Portimao il cambio di entrambi i piloti per il prossimo anno. Le voci che vorrebbero Mick Schumacher e Nikita Mazepin al volante delle monoposto americane sono sempre più insistenti ma Steiner non lascia trapelare nulla: “Ovviamente ci sono dei rischi nel correre con due esordienti perché dovranno scoprire di volta in volta sia i dati sia le varianti in pista” le parole del team principal al sito ufficiale Formula1.com. “Ma abbiamo i mezzi per aiutarli e poi i professionisti possono crescere insieme alla squadra che li supporta”.
La Haas ha sempre avuto un approccio diverso alle gare e schierare due rookie sarebbe l’ennesima dimostrazione di questa filosofia: “Il fatto che non sia mai stato fatto non significhi che non possa funzionare. Non abbiamo bisogno di fare ciò che fanno gli altri, facciamo ciò che riteniamo giusto. Quindi se dovessimo scegliere due rookie sapremo benissimo i pro e i contro che ci attendono”.
Steiner conclude spiegando il perché di una tale scelta: “Avremmo potuto affiancare un pilota esperto a un esordiente ma il 2021 sarà una stagione intermedia: se scegliessimo due giovani li avremmo già pronti per il 2022 quando entreranno in vigore le nuove regole”.