LONDRA – “Non sono contro i neri, piuttosto il contrario. Sono sempre stato molto favorevole. Il padre di Lewis voleva entrare in affari con me, non lo avrei nemmeno considerato se fossi stato contro i neri”. L’ex boss della F1, Bernie Ecclestone torna a parlare al ‘Daily Mail’, di questioni di razzismo dopo che una sua intervista aveva suscitato la replica sia di Lewis Hamilton che dei vertici del Circus.
No ad accuse di razzismo
Ecclestone ha replicato in maniera netta alle accuse nei suoi confronti: “Nel corso degli anni ho incontrato molte persone bianche che non mi piacevano, ma mai una persona di colore che non mi piacesse. Sono stato rapinato un paio di volte, una volta da tre neri. Sono finito in ospedale, ma anche dopo non sono mai stato contro nessuno che fosse nero”, ha continuato il manager inglese che compirà 90 anni a ottobre.
Non manca però, come nello stile di Ecclestone, un attacco a Liberty Media: “Sono felice che abbiano detto che non sono coinvolto nella Formula 1, almeno non posso essere incolpato di tutte le cose che non hanno fatto. Sono saltati su questa cosa del razzismo all’improvviso a causa degli eventi in America. Vietarmi le gare? Non consiglierei loro di farlo. Potrebbero provarci in Russia, ma penso che riuscirei a trovare un pass”.