ROMA – “Binotto è un bravo ingegnere, ma credo che alla Ferrari manchi un leader. Sa cosa mi disse una volta Schumacher? ‘Sono io il verso capo della squadra’. In parte era vero, ma dietro a lui c’era Jean Todt che aveva costruito un team formidabile”. L’ex numero uno della Bernie , in Brasile in attesa di diventare papà a 89 anni, prova a spiegare così il periodo negativo che sta vivendo la Ferrari dal punto di vista dei risultati, trovando la chiave del problema nell’assenza di un leader all’interno della scuderia di Maranello.
Il pensiero sulla stagione minacciata dal Covid-19
L’ex patron del Circus analizza poi con lucidità la situazione inerente l’emergenza coronavirus e ribadisce la proposta di annullare l’intera stagione: “Fosse per me la annullerei. Come si può pensare di partire se nessuno sa come si evolverà la situazione? Nel mondo chiunque parla di questo virus non ha idea di che cosa sia, ne sappiamo pochissimo. Gli organizzatori dei Gp, e ancora in tanti mi chiamano, hanno una marea di problemi, non sanno nemmeno se potranno vendere i biglietti. E con tutte queste restrizioni come si organizzerà un numero sufficiente di gare?”.