Se avete voglia di una vacanza diversa dalle altre e scoprire gli Appennini Abruzzesi, nei pressi del Gran Sasso, non c’è niente di meglio di uno dei percorsi di trekking più entusiasmanti e suggestivi del panorama italiano. Quello che dall’Albergo di Campo Imperatore, a circa 2.130 metri di altezza, raggiunge la croce in cima al Monte Aquila. Questa struttura fu costruita nel 1936 e nel 1940 divenne un hotel: è nota, soprattutto, perché vi fu imprigionato Benito Mussolini tra il 28 agosto ed il 12 settembre del 1943, prima che i tedeschi venissero a liberarlo.
L’itinerario è di tipo escursionistico, è molto ben segnalato, e si compie in circa 3 ore. Partendo dal piazzale di Campo Imperatore, si imbocca il sentiero che fiancheggia il Giardino Botanico e l’Osservatorio, in direzione del Rifugio Duca degli Abruzzi. Giunti al primo bivio, si svolta a destra e si percorre il sentiero che si distende ai piedi della cresta della Portella, dopodiché, si gira un crinale, si prosegue lungo alcuni tornanti e si raggiunge lo splendido anfiteatro naturale su cui domina il Monte Aquila. Andando avanti, si avanza ignorando la deviazione sulla sinistra per il sentiero che conduce al Rifugio Garibaldi e al Corno Grande, e quella successiva verso la Direttissima e il Bivacco Bafile. Tutt’attorno si è circondati da uno scenario maestoso, costantemente sorvegliati dalle cime più belle del centro Italia, in cui non è raro avvistare camosci e altri animali selvatici. Una serie di salite e di discese conducono fino alla Sella di Corno Grande, con una vista spettacolare sul Vallone dell’Inferno. Si riprende il cammino lungo la cresta con panorami sconfinati sulla piana (a destra), e sul teramano (a sinistra), fino a raggiungere la croce di ferro in cima al Monte Aquila.
A questo punto, si fa ritorno alla Sella di Corno Grande, e si prosegue per il sentiero indicato dai paletti metallici, fino a raggiungere il Rifugio Garibaldi. Dopo di che, si segue il sentiero n.2 e, giunti a un bivio, si sale una strada di ghiaia procedendo fino al Passo Portella; da qui, lasciato a sinistra il Sentiero Duca degli Abruzzi, e a destra quello di Pizzo Cefalone, si continua a mezza costa, fino a giungere al punto di partenza, l’hotel Campo Imperatore.