FORLIMPOPOLI – “Per fortuna ho qui vicino un capannone dove tengo le mie moto e dove ho una palestra. Così riesco a svagarmi e allenarmi”. Andrea Dovizioso, chiuso in casa da due settimane al pari di tutti gli italiani per l’emergenza Coronavirus ha parlato a Sky Sport24.
Difficile capire la situazione
“Noi professionisti, anche se per qualche chilometro, ci possiamo muovere e allenarci in un posto chiuso privato” ha continuato il pilota della Ducati che, sul livello della sua nuova GP20, aggiunge: “I test non sono andati male, ma è difficile capire di preciso dove siamo rispetto agli avversari, perché non sai mai chi ha spinto al 100% e chi meno. Bisogna attendere la prima gara” afferma il forlivese.
“In Qatar saremmo stati veloci, anche se gli avversari sembrano molto a posto, ma avremmo potuto dire la nostra. Poi se saremmo stati altrettanto veloci in Thailandia o nelle altre piste che sono diverse, non lo so. Sicuramente il livello è sempre più alto, con moto sempre più competitive e piloti giovani e talentuosi” dice il Dovi. “Penso che questo stop, se non diventerà troppo lungo, potrà essere positivo“.
