Google Maps ha pubblicato il “Report sulla mobilità delle comunità durante il COVID-19“. Obiettivo, aiutare il personale in lotta contro il Coronavirus e fornire un quadro su come sia cambiata la mobilità delle persone in seguito ai vari decreti e limitazioni imposti dai governi nazionali.
Gli spostamenti tenuti in considerazione
Lo studio mostra come sono cambiati in percentuale gli spostamenti dei cittadini nel tempo e su diverse aree geografiche: sono 131 i Paesi coinvolti, Italia compresa, con numeri regione per regione. Spostamenti realizzati in base a luoghi come negozi e attività ricreative, parchi, supermercati e farmacie, luoghi di lavoro, abitazioni e stazioni di trasporto pubblico.
Rispetto per la privacy degli utenti
Le informazioni sono state recepite dagli utenti che hanno attivato la Cronologia delle posizioni, disattivabile a propria scelta. Google infatti ha tenuto a sottolineare che i dati sono aggregati e anonimi e non contengono informazioni personali dell’individuo. I dati sono poi stati messi a confronto con il valore medio registrato nel periodo tra il 3 gennaio e il 6 febbraio scorsi.
Italia: l’analisi regione per regione
In Italia, la regione ad aver rispettato al meglio le restrizioni e limitato gli spostamenti è il Veneto, che ha fatto registrare un -95 % nell’affluenza ai negozi di genere alimentari, -89 % ai trasporti, -62 % al lavoro, -91 % ai parchi, -96 % in bar e ristoranti e un +25% per la residenzialità.
Le regioni peggiori, che hanno segnato numeri sotto la media nazionale, sono Piemonte, Basilicata e Molise. Da il link per scaricare e consultare il pdf contenente tutte le informazioni sul territorio italiano.