BRISTOL – “Nessuno in questo momento può sviluppare o cercare di migliorare la macchina. La situazione è uguale per tutti: quindi ritengo che le decisioni prese siano le migliori possibili”. Lando Norris, in una lunga intervista ad autosport.com, parla del momento della Formula 1 e della quarantena imposta dalla pandemia legata al Coronavirus.
Nessun vantaggio
Il pilota della McLaren afferma come la situazione mondiale abbia creato una sorta di parità di condizioni tra i top team e le altre scuderie del circus in merito allo sviluppo delle vetture. La chiusura estiva della F1 è stata anticipata ed estesa in attesa di capire quando il Mondiale 2020 prenderà il via: inoltre le nuove regole sono state posticipate al 2022 e si sta lavorando in merito al budget cap. “Al momento siamo tutti nelle stesse condizioni e nessuno può trarre vantaggio da ciò che sta accadendo” ha continuato Norris. “Sono contento di come venga gestita la situazione e ritengo che anche la McLaren lo sia”.
Lo stop forzato della Formula 1 ha cambiato radicalmente le abitudini di tutti ma nessuno può staccare la spina completamente: “Dispongo di un disco rigido, con gli elementi dello scorso anno, dove ho tutto ciò che mi serve quando sono al telefono con il team: dai test prestagionali ai dati alle gare. Insomma abbiamo a disposizione ogni tipo di elemento che può tornare utile” le parole del pilota britannico.
Norris ribadisce come la questione fondamentale sia rimanere focalizzati su ciò che in realtà è la “vera” Formula 1: “Bisogna rimanere concentrati perché se è vero che le Virtual Race o le simulazioni sono di aiuto il feedback sulla vettura è tutt’altra cosa” ha concluso il numero 4 della McLaren.