WOKING – La McLaren, dopo le due settimane di quarantena trascorse in Australia, sta riportando a casa, in Gran Bretagna, i 16 membri del team dopo che uno di loro era risultato positivo al coronavirus durante il weekend del Gran Premio di Melbourne.
Tutti a casa
La scorsa settimana il dipendente infettato è stato dichiarato privo di sintomi, mentre sette membri della scuderia, che dovevano essere testati dalle autorità mediche locali hanno ottenuto risultati negativi, hanno deciso di restare in Australia per completare il loro autoisolamento di 14 giorni.
Il team principal Andreas Seidl ieri sera ha affermato come la McLaren “non veda l’ora di dare il benvenuto a tutti nel Regno Unito questa settimana“.
Organizzare i viaggi di ritorno non sarà semplice a causa dei piani di volo ridotti delle compagnie aeree e delle restrizioni che i singoli paesi applicano. Tuttavia, a partire da stamattina, i primi membri del team sono atterrati in Gran Bretagna.