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Classifica naked 125: la top 8 per i giovanissimi

Cambiano le mode, cambiano i tempi e cambiano anche le due ruote e quello che il mercato motociclistico ha da offrire. Puntando la lente di ingrandimento sui giovanissimi, non si può pensare che le loro esigenze e i loro gusti siano gli stessi di qualche tempo fa. È bene che i neofiti delle due ruote si lascino dunque affascinare dai nuovi prodotti.

Fatta questa petulante ma necessaria premessa, andiamo al punto: ecco un bell’elenco delle attuali migliori naked 125 che il mercato offre (ve le proponiamo in ordine alfabetico). Naturalmente sono tutte limitate a 11 kW/15 CV (alcune anche meno), come previsto dalla legge, ma qualcuna più di altre ha soluzioni interessanti per cominciare a divertirsi tra le curve e stuzzicare i palati vergini. E a voi, quale piace di più?


L’Aprilia Tuono 125 è da sempre la sorella svestita della piccola RS, mitica sportiva con i semimanubri. È tornata sul mercato non molto tempo fa anche in questa versione 125 (il nome Tuono ha origini lontane: una volta, esisteva la Tuono 125 2T). Il pacchetto meccanico è lo stesso della carenata, quindi comprensivo di motore monocilidro raffreddato a liquido con iniezione elettronica (11 kW), telaio in alluminio perimetrale e forcella a steli rovesciati. Cosa cambia? Prima di tutto la sella, qui monopezzo e confortevole anche per il passeggero, le pedane più basse e avanzate e il manubrio, alto e largo. Sono richiesti 5.010 euro: è tra le più care.


Semplice è di sicuro l’aggettivo che meglio descrive la Benelli BN 125. Ha un look un po’ anonimo e una meccanica non certo moderna, ma il prezzo è da discount: 2.490 euro. Un numero difficile da eguagliare, tanto che la piccola Benelli è stata la 125 più venduta in Italia nel 2019. È equipaggiata con un motore monocilindro ad aria capace di 11,1 CV (8,2 kW) a 9.500 giri. L’impianto frenante prevede all’avantreno un disco di 260 mm e una pinza a tre pistoncini; non manca il CBS (frenata combinata).


Lo stile Neo Sports Cafè ha invaso anche il terreno delle piccole moto per i 16enni: l’ultima CB125R è una naked ricca di fascino e richiama nel look il mondo delle cafè racer. Ed ecco perché, nonostante il prezzo non proprio popolare di 4.490 euro, è una delle più apprezzate naked 125. Sfrutta un monocilindro di 124,7 cc raffreddato a liquido capace di 13,3 cv a 10.000 giri e 10 Nm. I consumi dichiarati sono impressionanti: appena 48,2 km/litro nel ciclo medio WMTC. Pesa appena 125,8 kg in ordine di marcia con il pieno. La ciclistica sfrutta un telaio a traliccio in tubi di acciaio con piastre di rinforzo. È l’unica della categoria a essere equipaggiata dell’ABS Cornering.


Presentata nel corso del 2018, la minuscola naked giapponese ha tutte le carte in regola per essere una vera “Zetona”, come la chiamano gli appassionati. A partire proprio dal telaio a traliccio in tubi di acciaio (molto simile alla Z900) verde, da un po’ di tempo ormai firma di tutte le Zeta. Il suo piccolo monocilindro eroga il massimo della potenza consentita, 11 kW a ben 10.000 giri, e spinge i 146 kg in ordine di marcia. L’ABS è incluso nei 3.990 euro richiesti (in promo, al posto di 4.590 euro).


Per molto tempo è stata la 125 più apprezzata (quest’anno è finita in volata sul secondo gradino del podio) e con buone ragioni. Il look richiama fortemente la mostruosa sorellona, la 1290 Super Duke R (soprannominata “The Beast”, tanto per intenderci), e la tecnologia è da prima della classe. Ci sono la strumentazione a colori, la connettività, i fari a Led, l’acceleratore Ride by Wire…tanto che il tipico telaio a traliccio o il monocilindro doppio albero passano quasi in secondo piano. Costa 4.845 euro.


L’occhione centrale e le forme esili ricordano una zanzara e non hanno convinto tanti motociclisti. Però bisogna dirlo: è la 125 con il miglior rapporto peso/potenza. Motore monocilindro di 124,4 cc con raffreddamento a liquido, iniezione, 11 kW a 10.000 giri e appena 134 kg in ordine di marcia sono i suoi numeri. La sella è ad appena 785 mm da terra, buona per tutti. Il prezzo è di 4.090 euro.


Esattamente come avvenuto per Benelli, anche SWM (storica azienda italiana) è stata acquisita da un colosso cinese. Gli obiettivi sono ambiziosi, naturalmente, e partono dalla piccola Vàrez 125. È una naked con soluzioni interessanti. Il serbatoio, per esempio, si trova sotto la sella, una furbizia che ha permesso di accentrare a dovere le masse e di lasciare tanto spazio alla cassa filtro. Il motore ha una cilindrata di 124,7 cc, ha la distribuzione a doppio albero e la potenza fissata a 11 kW. Il piccolo monocilindro è racchiuso da un telaio in tubi di acciaio, studiato a lungo nelle geometrie per garantire il miglior equilibrio. L’ago della bilancia segna appena 132 kg a secco (il serbatoio è di 14 litri), l’ago del salvadanaio invece si ferma sui 4.190 euro f.c.


È la novità più fresca del gruppo (l’abbiamo provata poco fa) e rappresenta la porta d’ingresso al famigerato mondo MT di Yamaha. Ha un look minimalista, come tutte le MT, e sfrutta un modernissimo monocilindro con fasatura variabile VVA (l’unica della categoria). Costa 4.799 euro.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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