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Arenas: “La vittoria è un punto di svolta”

LOSAIL – A dieci giorni dalla in Qatar, nella prima gara del campionato di Moto3, Albert Arenas ricorda le sensazioni provate in pista, in un’intervista al sito ufficiale della MotoGp. “Mi è piaciuto guidare per così tanti giri in testa. Non l’avevo mai fatto, non ero mai riuscito a fare quello che volevo fare con la moto così com’è successo in Qatar. Inoltre, è stata la prima gara della stagione, siamo arrivati tutti con molte aspettative dopo aver lavorato tanto durante l’inverno. Sono tutti questi fattori che la rendono la miglior gara della mia vita”, ha spiegato il pilota dell’Aspar Team.

Un trionfo che dà energia

“Il modo in cui l’abbiamo fatto, tutto il lavoro che non abbiamo visto, la mentalità con cui siamo arrivati alla gara e la preparazione, tutto questo ha fatto la differenza”, ha ricordato. “È chiaro che noi piloti viviamo per correre però continuiamo ad essere gli stessi. Un trionfo ti dà più energia e quando ci pensi sei un po’ più contento però cerco di essere lo stesso, imparare dalle cose belle e cerca di migliorare ogni giorno”. Questa vittoria, comunque, “è un punto di svolta. Abbiamo affrontato il mondiale con molte motivazioni, con l’obiettivo di lottare per il titolo ma la Moto3 è una categoria imprevedibile e non avevamo aspettative precise. Questo inizio è un segno, è un modo per dire ‘eccoci qui, a lottare per il Campionato del Mondo’ pur sapendo che ci sono rivali molto forti”, continua. “Secondo me, ad esempio, il favorito principale è ancora Tony Arbolino che l’anno scorso è arrivato quarto, o i piloti del Team Leopard perché l’anno scorso hanno vinto con differenza”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/moto


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