La diciottenne torinese conquista il terzo titolo per l’Italia nella manifestazione dopo quelli di Balsamo e Nizzolo. Sul gradino più basso del podio, invece, la staffetta mista, che porta a 7 il bottino di medaglie azzurre
E’ ancora grande Italia sul trono europeo. L’ultima giornata della rassegna continentale, disputato sulle strada di Plouay, si apre con la bellissima medaglia della diciottenne torinese Eleonora Camilla Gasparrini, che ha conquistato il titolo europeo nella prova in linea dedicata alle donne juniores bruciando allo sprint le belghe Vanhove, argento, e De Clarcq, bronzo. Ancora una volta fondamentale il grande lavoro di squadra, finalizzato poi da Eleonora sul gruppo di circa una ventina di unità, che regala il terzo titolo europeo all’Italia, dopo Balsamo tra le U23 e Nizzolo tra gli elite.
Gasparrini: “Come un riscatto”
“Avevamo bisogno di una medaglia così – ha detto la neo campionessa europea -. Questa è una stagione difficile e un risultato così ripaga tutte noi dei sacrifici fatti. Per me è come un riscatto. Lo scorso anno sono caduta agli europei e ai mondiali pista e mi sono giocata così la possibilita’ ai mondiali strada: questa medaglia mi ricompensa di tutto”.
Staffetta mista, per l’Italia arriva un bronzo
Oltre all’oro di Gasparrini, l’ultima giornata dell’Europeo ha regalato ai colori azzurri anche la settima medaglia della manifestazione, grazie al terzo posto nella staffetta mista. Il team azzurro, già bronzo nel 2019, quando la specialita’ era al debutto, si conferma sul terzo gradino del podio dopo un duello, sul filo del secondo, contro la Francia, fuori dal podio e grande sconfitta. Nella gara odierna ci hanno dovuto pensare le ragazze, Vittoria Guazzini, Vittoria Bussi ed Elena Cecchini, a recuperare terreno, spodestando dal podio la Francia. L’oro è andato alla Germania (Brennauer, Kroeger, Klein, Heidemann, Wolf ed Hessmann), in 1h14’14”; seconda la Svizzera (Stirnemann, Reusser, Chabbey, Imhof, Bissegger e Froidevaux), a 24″; l’Italia (Bussi, Cecchini, Guazzini, Bertazzo, Affini, Plebani) e’ a 2’33”. Per le Nazionali di ciclismo, dunque, il sostanzioso bottino finale parla di tre medaglie d’oro, una d’argento e tre di bronzo. La squadra azzurra è al secondo posto nel medagliere, alle spalle dell’Olanda.