PARIGI – Solo 500 metri in più, ma quando si ha a che fare con il pavè della Parigi-Roubaix, anche l’aggiunta si un solo settore delle pietre più insidiose del mondo può per qualcuno costutuire una difficoltà da non sottovalutare. Svelata l’edizione numero 118 della dell’Inferno del Nord, che si correrà il prossimo 12 aprile. Cinquantacinque chilometri di pavè previsti su un tracciato complessivo di 259, 30 i settori da affrontare, uno in più rispetto alla scorsa edizione.
Dopo la partenza da Compiègne, i corridori avranno davanti circa 100 chilometri su asfalto prima di entrare nel vivo della corsa, a Troisvilles. Tra le novità il settore numero 25, quello di Vertain, che i corridori non hanno mai affrontato in salita. La traversata del Cambrésis e del Sud-Valenciennois porterà i corridori a riscoprire il settore di Hameau du Buat (#24), affontato per la prima volta nel 2005 e mai più percorso dal 2016. Usciti da questo settore difficile in salita, mancheranno una trentina di chilometri per raggiungere il punto chiave della Foresta d’Arenberg che farà selezione come gli altri settori a cinque stelle, Mons-en-Pévèle e il Carrefour de l’Arbre.