Al quinto giorno di quarantena forzata e probabilmente immotivata monta la rabbia di tre squadre, Groupama-Fdj, Gazprom-Rusvelo, Cofidis (la UAE Emirates è in isolamento volontario), in tutto un’ottantina di persone tra corridori e staff, ancora costretti in hotel ad Abu Dhabi. L’UAE Tour si è chiuso giovedì sera, due giorni prima della sua naturale conclusione. Da allora il caos ha regnato sovrano. La maggior parte dei 600 ciclisti e team sono partiti dopo i test negativi per coronavirus, ma tutti i corridori che alloggiavano al quarto piano dell’hotel delle squadre sono stati costretti a rimanere fermi. La notizia di almeno due corridori di una di queste squadre afflitto da problematiche respiratorie ha mandato nel panico l’organizzazione emiratina e le autorità sanitarie del paese. “Non ci sono stati test positivi, ma solo poche persone con febbre e questo ha incasinato tutto”, ha raccontato a Cyclingnews Nathan Haas “il problema più grande è che hanno liberato centinaia di persone che condividevano lo stesso spazio e mangiavano allo stesso buffet. Poi, quando se ne stavano andando, hanno detto: Bene, ora tutti quelli che alloggiavano al quarto piano devono restare”. Tra i corridori bloccati ad Abu Dhabi anche Attilio Viviani, Diego Ulissi, Davide Formolo e il fenomeno sloveno Tadej Pogacar.
La quarantena forzata avrà dei riflessi inevitabili sulla stagione dei corridori coinvolti, che avranno perso quasi una settimana di allenamento, e sulle squadre, che vedono drammaticamente ridursi l’organico a disposizione per le prossime gare. https://youtu.be/9sr9eFRw0XARcs: “Strade Bianche, Tirreno e Sanremo per ora confermate”Intanto però Rcs Sport ha confermato con una comunicazione a tutti i team che, per il momento, Strade Bianche (7 marzo), Tirreno-Adriatico (11-17 marzo) e Milano-Sanremo (21 marzo) restano confermate. Ma tutto dipenderà dall’evoluzione che avrà nelle prossime ore l’emergenza coronavirus nelle regioni interessate dallo svolgimento delle gare. Così il direttore organizzativo di Rcs Sport Mauro Vegni: “Dal punto di vista sportivo, anche per almeno due delle zone di svolgimento, non c’è nessun problema. Poi, vedremo cosa succede. Siamo in costante contatto con i team, che vogliono chiarezza anche dopo quanto accaduto negli Emirati arabi. Per le tre gare in questione se non arriva qualcuno che dica ‘basta, blocchiamo tutto’, e devono essere autorità governative, si svolgono”. Al momento non ci sono preclusioni allo svolgimento di eventi sportivi per la provincia di Siena, dove si svolgerà la Strade Bianche. Il Dpcm emanato dal Governo in materia di eventi sportivi sospende l’attività fino all’8 marzo nelle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona. Le tappe marchigiane della Tirreno si svolgeranno tra il 15 e il 17 marzo, tutte in provincia di Ancona e Ascoli Piceno.
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Ciclismo, caos UAE Tour, prosegue la quarantena di quattro squadre
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