Il dilagare del coronavirus anche negli Stati Uniti costringe lo sport a prendere le prime precauzioni. Innanzitutto porte chiuse negli spogliatoi delle leghe degli sport professionistici degli States ai giornalisti. È quanto hanno deciso basket, baseball, hockey e calcio che in un comunicato hanno spiegato le ragioni della loro presa di posizione. “Dopo un consulto con esperti di salute pubblica, e visti i problemi che possono essere associati al contatto ravvicinato nel pre e post partita – scrivono in una nota congiunta Nba, Mlb, Nhl e Mls-, l’accesso agli spogliatoi viene ridotto ai soli giocatori, impiegati della squadra e dell’arena fino a nuovo avviso. L’accesso per i giornalisti sarà mantenuto al di fuori dello spogliatoio e nelle sale interviste. Continueremo a monitorare la situazione facendo i passi necessari per mantenere un ambiente sicuro”.
Negli Usa la diffusione del coronavirus sta aumentando, ad oggi sono oltre 700 le persone contagiate, 27 le vittime. California, Texas e New York hanno già dichiarato lo stato di emergenza.