Il Presidente della Dinamo Sassari e proprietario della Reale Mutua Basket Torino, risponde alle domande dei giornalisti e dei tifosi sulla official page Facebook della squadra sassarese.
STEFANO SARDARA
“In merito alla decisione riguardo lo stop dei campionati, era una notizia che aspettavamo e non avevamo grande fiducia circa la ripresa del campionato. Ci dispiace perché eravamo secondi e avremmo potuto giocarci il campionato fino alla fine, ma la vera battaglia è vincere contro questa pandemia e trovare il modo di ripartire. Non sarà facile, siamo anche spaventati, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e ricominciare. In Sardegna siamo sufficientemente resilienti per superare anche questo momento.
È difficile quantificare i danni economici che sono derivati da tutto questo, capire oggi la giusta dimensione è difficile e possiamo rifarci ai dati nazionali che ci dicono che le percentuali di perdita di produzione del reddito arrivano anche al 40%.
La Fiba sta pensando a come completare la Champions 2019/2020 e anche alla prossima stagione, ci sono tante idee in corso, dalla ripartenza con una Supercoppa per il campionato, ma non mi aspetto stravolgimenti per il prossimo anno.
Con tutti i giocatori ci dovremo mettere al tavolo per discutere dei contratti anche se alcuni di loro sono in scadenza.
Il progetto dei lavori al palazzetto in questo momento sono fermi in quanto le aziende di costruzioni non stanno lavorando, ma vorrei ringraziare il comune che comunque ci ha garantito la riuscita finale.
Per il tema abbonamenti i tempi non sono ancora maturi, i tifosi stiano tranquilli forti del legame che ci ha sempre unito, se fosse previsto il mancato rimborso, noi comunque vorremo mantenere un rapporto sereno e trasparente pronti a venire incontro ai singoli abbonati.
Stiamo lavorando per la nuova campagna abbonamenti e stiamo studiando anche una formula di abbonamento con pagamento rateale per venire incontro ai tifosi.
Rispondendo al collega Luca Baraldi, amministratore delegato della Segafredo Virtus Bologna, forse ero distratto perché durante la riunione della Lega non mi risulta di abbia presentato richiesta di avere lo scudetto alle altre società. Sono dell’opinione che per quello che ha fatto ne possa aver diritto ma tocca a loro chiederlo.
Oggi è un anno zero, questa situazione ci consentirà di ripartire con regole nuove anche per quanto riguarda il business planning economico che permetterà di costruire società sempre più solide consapevoli dei rischi.
Torino ha un bilancio solido e ha completato la stagione secondo le aspettative senza particolari scossoni. Ci sono due fondi importanti per l’acquisizione della squadra, è una squadra importante e ha tutti i mezzi per riuscire a camminare con le sue gambe forte di un solido progetto. Ha una piazza importante, in questo momento è prima in classifica e staremo a vedere cosa succede. Dovesse andare in A1, e in questo senso non faremo nessuna guerra, ma insisteremo affinché le società che ambiscono alla categoria o che siano già presenti abbiano basi solide, anche pensando ad un allargamento delle squadre partecipanti.”