L’Oleggio Magic Basket comunica di essere fra le 46 squadre firmatarie (su un totale di 63 squadre suddivise nei 4 gironi), iscritte al campionato nazionale di Serie B, di un documento inviato nella giornata di domenica 22 marzo al presidente Lnp Pietro Basciano. Tutte le 46 società fanno fronte comune nel richiedere la “sospensione definitiva dei campionati e misure di sostengo allo sport”. Sono tre in tutto le richieste avanzate dalle società (di seguito uno stralcio del documento):
1- sospendere definitivamente ed immediatamente i campionati nella consapevolezza che la diffusione del fenomeno epidemiologico in atto non è coerente sia temporalmente che organizzativamente con la ripresa anche tardiva dei campionati LNP, oltre che con il principio primario di garantire la tutela della salute e della sicurezza dei componenti delle squadre operanti all’interno di strutture sportive;
2- richiedere sin da subito al Governo delle urgenti ed indifferibili misure di indennizzo per far fronte alle obbligazioni contrattuali assunte con Giocatori e membri dello Staff (non tutelati in quanto operanti nell’ambito della legge 398/91);
3- introdurre delle garanzie finanziarie a sostegno delle Società LNP che alla data del 28 febbraio fossero in regola con la corresponsione dei rimborsi e non oggetto di lodi sportivi con atleti e membri dello staff, in quanto i provvedimenti contenuti nel Decreto-Legge “Cura Italia” non bastano a scongiurare il collasso delle nostre Società Sportive e di conseguenza il prosieguo dei campionati.
Le parole del presidente Mauro Giani:«Soddisfatti con convinzione nell’aver partecipato a questa richiesta formale, soprattutto pensando che siamo ben in 46 società ad aver aderito: questo fa capire che quando è necessario si mettono da parte le rivalità agonistiche e sappiamo fare squadra e, di questo, la Lega Nazionale Pallacanestro dovrà tenerne conto! Ormai non ci sono alternative, è giusto chiudere la stagione e farlo nel modo più indolore possibile. E’ triste leggere di essere catalogati “patetici” dal presidente FIP che rappresenta il nostro sport: la nostra società nello specifico era sì in lotta per la salvezza, ma assolutamente, ci tengo a precisare, senza alcuna pendenza economica. E’ semplicemente una richiesta che mette al primo posto la tutela di tutti noi! Attendiamo ora gli sviluppi per adeguarci alle soluzioni che proporrà la Fip».