Ripartire dalla grande reazione del secondo quarto e recuperare il prima possibile gli infortunati. La Rekico perde in casa della capolista Cento 55-76 vivendo una serata storta soprattutto al tiro e recriminando per non essersi presentata al completo dovendo rinunciare a Zampa per un problema alla spalla e Rubbini per una distorsione alla caviglia rimediata nei giorni scorsi. Ora l’obiettivo è di avere tutta la rosa al completo mercoledì in casa contro Chieti, gara in cui i Raggisolaris cercano un pronto riscatto.
Il match parte subito in salita con Cento che entra in campo aggressiva. La Rekico accusa questa intensità e dopo pochi minuti si trova ad inseguire 18-3, continuando a litigare con il canestro. Al primo riposo si arriva con la Tramec avanti 25-5 poi ecco la grande reazione faentina. Spinta dai tanti tifosi sugli spalti, la Rekico mostra il suo vero volto piazzando un break di 11-0 e recuperando il gap fino al 25-31: mattatore è Petrini autore di ben 12 punti nel quarto. Cento va in confusione, ma due time out di Mecacci le fanno riordinare le idee e con Moreno riprendono l’inerzia. Una sua tripla da nove metri allo scadere dei 24’’ e una sua penetrazione riportano Cento avanti in doppia cifra, facendola arrivare 40-29 all’intervallo. Un allungo che spiana la strada alla Tramec, brava ad arginare Faenza con la difesa e a guadagnare un vantaggio di venti punti, gestito poi fino alla sirena finale.
Tramec 76 – Rekico 55
(25-5; 40-29; 59-39)
CENTO: Idrissiou, Manzi, Fallucca ne, Ranuzzi 20, Morici 16, Venturoli 5, Rossi 10, Paesano 2, Leonzio 9, Vitale 4, Moreno 10. All.: Mecacci
FAENZA: Anumba 6, Rubbini ne Oboe 6, Samorì ne, Zampa ne, Calabrese 3, Tiberti 13, Bruni 5, Klyuchnyk 3, Sgobba 2, Petrini ne, Petrucci 17. All.: Friso
ARBITRI: Di Martino – Correale
NOTE: Uscito per falli: Calabrese