E’ capitan Sesoldi a prendere per mano l’Use Computer Gross nel parziale finale ed a portarla con le sue bombe alla vittoria sulla Fortitudo Alessandria per 71-57. Non sarà neppur farina del suo sacco il tiro pesante, ma quando prima della tecnica ci sono il cuore e soprattutto quel qualcosa in più che la maglia trasmette, può pure succedere di chiudere con un 3/4 dal tiro pesante ed essere decisivo in una gara che per i biancorossi non si era messa benissimo. La giovane formazione piemontese, infatti, crea più di un grattacapo all’Use e, nella terza frazione, riesce a mettere la testa avanti non per caso ma perchè, al rientro in campo, gioca meglio, salvo poi squagliarsi quando ognuno inizia ad andare un po’ troppo per conto suo e quando i valori tecnici vengono fuori. Che dire? L’Use Computer Gross non avrà giocato da ottobre un basket da palati fini, ma gira a quota 18 e con ampi margini di miglioramento, quel passo in avanti che coach Marchini chiede da tempo e che, se ci sarà, potrà portare anche ad un ulteriore salto di qualità.
L’Use Computer Gross non inizia benissimo tanto che va quasi subito in timeout. Pur non brillando e non alzando mai il ritmo, tiene comunque sempre la testa avanti andando al primo intervallo sul 20-14. Gaye trova punti dalla lunga, Giarelli è una garanzia e Caceres inizia bene in attacco vedendosi però fischiare subito due falli. La tripla di Vanin riapre le danze, subito replica Bellachioma ma sono botti isolati perchè il ritmo è blando, si segna poco ed in tribuna si sbadiglia tanto: 3-5 il parziale dopo 4 minuti. La Computer Gross allunga nel finale con Gaye e Caceres e va al riposo sul 33-24. “Forse dovremo fare come nelle giovanili e restare in campo all’intervallo”, scherzerà Alessio Marchini a fine gara, ed in effetti difficile dare torto al coach. La terza frazione, infatti, è la peggiore per i biancorossi con Alessandria che parte subito con un 2-8 e si avvicina sul 37-36 con Pavone. Caceres stoppa la palla del sorpasso, ma il pareggio arriva con Bellachioma a quota 39 ed il sorpasso sul 39-41. Ci sono da accendere la squadra ed il pubblico e chi meglio del capitano? La tripla di Sesoldi è quella del 46-43 e, dopo il passaggio al 30′ sul 48-46, è ancora lui a mettere due tiri pesanti che inaugurano un parziale di 15-2. C’è gloria per Perin, Raffaelli, Giannini e Giarelli, un parziale che infiamma la gara e ne decide le sorti. L’intensità non cala e l’Use Computer Gross va a vincere per 71-57, con due punti finali del giovane Calugi in campo, come spiegherà poi coach Marchini, “non perchè la partita era ormai decisa ma perchè sta lavorando bene e lo meritava”.
E sabato alle 21 al Pala Sammontana, gran derby con Montecatini che ha vinto a Lucca.
71 USE COMPUTER GROSS: Sesoldi 9, Giannini 14, Giarelli 13, Caceres 6, Raffaelli 9, Gaye 10, Falaschi ne, Maltomini ne, Calugi 2, Antonini, Perin 5, Vanin 3. All. Marchini (ass. Magagnoli/Corbinelli)
57 FORTITUDO ALESSANDRIA SANDARA: Pavone 11, Lemmi, Serafini 13, Gay 4, Buldo ne, Sperduto 10, Gallizzi, Zampogna 4, Grossholz ne, Sabli ne, Paoli 4, Bellachioma 11. All. Vandoni
Arbitri: Giunta di Ragusa e Patrisi di Catania
Parziali: 20-14, 33-24 (13-10), 48-46 (15-22), 71-57 (23-11)