Proseguono le tappe di avvicinamento al match di Domenica ( ore 18.00 – Pala Mangano ) tra Scafati e Torino con le parole di coach Giovanni Perdichizzi nell’intervista rilasciata ad Emiliano Latino.
Coach Giovanni Perdichizzi
Come arriva Scafati all’appuntamento di Domenica contro la capolista Torino ?
Sicuramente giocare contro questo tipo di squadre, come anche Casale, sono partite che danno grandi motivazioni. Non attraversiamo un grande momento per via dei risultati e della condizione fisica di qualche giocatore che hanno accorciato notevolmente le nostre rotazioni; però sappiamo anche che se ripetiamo il primo tempo di Casale, probabilmente, amministrando meglio le nostre forze riusciremo ad arrivare alla fine più lucidi e a mettere dentro qualche tiro in più e pensare magari di vincere contro Torino
Tre sconfitte consecutive, in questo momento Scafati è fuori dal lotto delle qualificate ai playoff, quali sono li obiettivi di Scafati ?
Gli obiettivi sono quelli di entrare tra le prime 8 in classifica e accedere ai playoff, tutto sommato siamo distanti solo 2 punti, e considerate le sconfitte ( 3 ai supplementari e 3 di misura ) sappiamo bene che le piccole situazioni possono invertire la rotta e soprattutto la fase successiva ad orologio può dare una spinta importante per centrare l’obiettivo
Capitolo J.J. FRAZIER fuori squadra, quanto può pesare la sua assenza e come pensa di gestire questa “grana” ?
La società ha fatto le sue valutazioni e ha scelto di mettere fuori squadra Frazier, per problemi che vanno anche al di fuori del parquet; dal punto di vista gestionale di squadra, ci aspettiamo che il gruppo si ricompatti ulteriormente e, con il recupero di Portannese ( ancora out contro Torino ) e con l’aggiunta di qualche altro elemento nel roster, contiamo di riprendere il discorso visto che abbiamo vinto 7 match su 9 perdendo sia a Trapani che a Napoli per 1 punto. Da questo punto di vista la squadra è motivata, fisicamente e mentalmente sta bene nonostante gli infortuni, abbiamo bisogno di ritrovare le forze e tornare alla vittoria.
Avete incontrato Torino in Supercoppa a Milano e all’andata in campionato, cos’è cambiato in Torino e quali sono le ambizioni della squadra di coach Cavina ?
Hanno sicuramente attraversato un momento difficile a causa degli infortuni, ma con il rientro di Cappelletti, Traini e prima ancora di Diop, hanno trovato continuità e una serie di vittorie importanti che ha permesso loro di arrivare al primo posto in classifica, dove, grazie all’organico di livello e la capacità di Demis Cavina, merita di essere.
Non mi sorprende ritrovare Torino ai piani alti della classifica, sappiamo che sarà una partita dura , però vogliamo affrontarli a viso aperto giocandoci le nostre chance.
Un ringraziamento particolare all’Ufficio Stampa della GIVOVA SCAFATI BASKET 1969 nella persone del Dott. Antonio Pollioso e a coach Perdichizzi per la disponibilità.