Wilt Chamberlain, leggenda del basket che purtroppo ci ha lasciati il 12 ottobre 1999, giocò in NBA – tra il 1959 e il 1973 – vestendo le maglie di…
Wilt Chamberlain
Wilt Chamberlain, leggenda del basket che purtroppo ci ha lasciati il 12 ottobre 1999, giocò in NBA – tra il 1959 e il 1973 – vestendo le maglie di Philadelphia Warriors, Philadelphia 76ers e Los Angeles Lakers. Vinse due titoli NBA per due volte, uno con i Philadelphia 76ers e uno con i Los Angeles Lakers, e fu per quattro volte votato come Most Valuable Player Award (MVP) della regular season. Per otto stagioni consecutive mantenne una media di oltre trenta punti a partita, e per sette stagioni segnò in media più di 30 punti raccogliendo contemporaneamente oltre 20 rimbalzi.
Inoltre è stato l’unico giocatore della NBA ad aver avuto una media superiore ai 40 punti a gara per un’intera stagione, nel 1962-1963, e anche ad aver segnato 100 punti contro i New York Knicks il 2 marzo 1962.
Con i Philadelphia Warriors già ampiamente qualificati per i playoff ed i Knicks matematicamente fuori dai giochi, nessuno o quasi si prese la briga di presenziare ad una partita simile. Nessun fotografo e pochi giornalisti. Lo stesso Chamberlain, raccontano, arrivò al palazzo a partita già iniziata, essendosi intrattenuto più del dovuto in una sala giochi, sfidando chiunque a flipper e distribuendo tra le ragazze presenti i peluche vinti al tiro al bersaglio. Entrò in campo e a metà partita il suo tabellino recitava già 41 punti. Fu allora, poco prima della ripresa, che media e corrispondenti si recarono nella piccola arena del New Jersey fiutando nell’aria l’odore della magia: Wilt Chamberlain quel giorno entrò nella storia della NBA segnando 100 punti.
